Pesaro e Urbino, due no dei Comuni alla fusione per incorporazione

La scheda del referendum a Mombaroccio
PESARO - Due no alla fusione per incorporazione nei Comuni del Pesarese chiamati ad esprimersi, con valore consultivo, in contemporanea al referendum sulle trivelle. ...

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PESARO - Due no alla fusione per incorporazione nei Comuni del Pesarese chiamati ad esprimersi, con valore consultivo, in contemporanea al referendum sulle trivelle.


Mombaroccio dice no alla fusione per incorporazione nel Comune di Pesaro. Al referendum di ieri, in concomitanza con quello sulle trivelle, è andato alle urne il 58,28% dei mombaroccesi: il 34,93% (371 persone) ha votato sì, ma il 65,07% (691) ha votato no. A Pesaro invece ha votato il 34,94%, pronunciandosi per il sì il 66,26% (17.134 elettori), per il no il 33,74% (8.723). Il referendum, solo consultivo, non prevedeva quorum.

Anche Tavoleto dice no alla fusione per incorporazione nel Comune di Urbino: nel piccolo centro dell'entroterra (meno di mille abitanti) è andato alle urne per il referendum consultivo il 69,71%. Non sono state ancora calcolate le percentuali, ma in 365 hanno votato no e in 144 si sono espressi a favore. A Urbino invece ha votato il 41,3% (5.141 persone) degli aventi diritto: il sì è a quota 82,5%, il no al 17,5.

Ora lo scenario è incerto: i due Comuni minori hanno difficoltà di bilancio e anche se i vari sindaci hanno dichiarato di non volere andare contro la volontà popolare, trattandosi di referendum solo consultivo (e anche senza quorum), la procedura potrebbe comunque essere avviata dopo un voto dei Consigli comunali. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico