GRADARA - Tutto il borgo di Gradara fa il tifo per Federico Tordi e Luca Nesi, i due ragazzi di 23 anni, amici fin dai tempi della scuola, accoltellati fuori dal...
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«Sono ragazzi molto conosciuti e ben voluti da tutti qui a Gradara – racconta ancora scosso Marino Rossini, assessore al Bilancio del Comune – conosco le famiglie da anni Sono ragazzi giovani ma seri e tranquilli. Purtroppo capita troppo spesso, negli ultimi tempi, di rimanere coinvolti in risse che nascono per motivi banali e dove a rimetterci è spesso chi non c’entra nulla».
«Sono sconvolta, siamo tutti sconvolti. Non ci posso credere. Mi viene solo da piangere. La mamma di Federico era Sanremo. Ha preso il primo treno per raggiungere il figlio in ospedale» racconta, visibilmente provata, la zia Stefania Lisotti. «Tutta la nostra famiglia venerdì sera si trovava a cena alla pizzeria Berto per festeggiare un compleanno - spiega - Federico era con noi e a mezzanotte è partito per raggiungere la sua ragazza che, con altre amiche, si trovava alla Mulata per la cena. Lui non frequenta tanti locali. Con Luca si conoscono da quando avevano 14-15 anni. Siamo tutti in apprensione. Abbiamo saputo quanto è accaduto a notte fonda, quando la ragazza di Federico, ha avvisato suo papà in lacrime». Federico è stato operato nella notte dall’equipe di Chirurgia dell’ospedale di Rimini, è stato colpito nella parte frontale, all’addome. Il fendente ha provocato la perforazione di parte di un polmone e per questo è stato operato d’urgenza. La prognosi è riservata per almeno 48 ore. Si vuole scongiurare il rischio di infezioni, visto che ha perso sangue abbondantemente e per questo resta sedato». Serie anche le ferite riportate dall’amico Luca. Il fendente che lo ha raggiunto avrebbe procurato un lesione più importante alla coscia e altre al braccio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico