Interpreti del teatro pirandelliano, ecco i tre vincitori del premio per giovani attori nel nome del grande Ruggeri

Da sinistra Davide Simonetti, Luca Petrelli e Luis Marreiros vincitori del premio per attori Ruggero Ruggeri
FANO - Tre attori giovani sulle orme di Ruggero Ruggeri. Sono Luis Marreiros, portoghese, il fanese Luca Petrelli e Davide Simonetti da Torino, designati come vincitori del premio...

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FANO - Tre attori giovani sulle orme di Ruggero Ruggeri. Sono Luis Marreiros, portoghese, il fanese Luca Petrelli e Davide Simonetti da Torino, designati come vincitori del premio intitolato al leggendario interprete pirandelliano. «Ma hanno vinto tutti quelli che hanno partecipato» si è premurato di chiarire Massimo Puliani, che ha così rimarcato «gli equilibri sottilissimi» che si sono manifestati in sede di giudizio, aggiungendo anche «che ogni performance ha offerto spunti di interesse».

 

Curioso non tanto che a primeggiare siano stati tre interpreti maschili, ma che tutt’e tre abbiano scelto monologhi ritagliati da “L’uomo dal fiore in bocca” «anche se diversi l’uno dall’altro».

Della difficoltà ad individuare la terna dei più meritevoli («è stata veramente questione di sfumature») ha reso atto anche Samuele Giombi, dirigente del liceo “Nolfi-Apolloni” e presidente di giuria, che ha anche citato il senigalliese Emanuel Festuccia, il più apprezzato dal pubblico prevalentemente di studenti che in mattinata aveva potuto seguire, sempre a San Domenico, le esibizioni dei concorrenti.

Per Merreiros determinanti sono state «intensità e profonda consapevolezza del personaggio», nel caso di Petrelli hanno colpito «la presenza scenica e le potenzialità», mentre a favore di Simonetti ha pesato «una espressività anticamente moderna». Remunerati con le borse di studio da 1.500 euro in palio, i tre ripeteranno le performance nella due giorni di palazzo Bracci Pagani, con epicentro la stanza dedicata a Ruggeri, dove oggi e domani dalle 16 gruppi di massimo trenta persone potranno seguire anche quelle del “Nolfi-Apolloni”, dell’Accademia dello spettacolo e di Umanesimo artificiale sulla traccia degli audio di Ruggeri. 
«Siete dei pazzi a voler fare teatro.

L’unico consiglio è di mantenervi giovani perché l’artista è un eterno bambino consapevole» ha chiosato tra il serio e il faceto Carlo Simoni, mentre il presidente della Fondazione Carifano Gragnola e Monica Puccillo della Bcc Fano hanno ricondotto l’impegno delle due realtà alla logica di incoraggiare i giovani nei più diversi campi di espressione.

 

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Corriere Adriatico