Piobbico, uccise la moglie Svetlana Roset condannato a ​27 anni di carcere

Piobbico, uccise la moglie Svetlana Roset condannato a ​27 anni di carcere
PIOBBICO - E' stato condannato a 27 anni di carcere per l'uccisione della moglie a colpi di pietra. Nicolae Roset è stato riconosciuto colpevole dell'assassinio della...

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PIOBBICO - E' stato condannato a 27 anni di carcere per l'uccisione della moglie a colpi di pietra. Nicolae Roset è stato riconosciuto colpevole dell'assassinio della moglie, Svetlana di 46 anni, il cui corpo poi gettò nel fiume. Si è chiuso ieri in corte d'Assise il processo a carico di Nicolae Roset con la condanna a 27 anni di reclusione. Il Pm Simonetta catani ne aveva chiesti 30 mentre il legale di Roset aveva chiesto l'assoluzione. L'omicidio avvenne il 14 dicembre 2013 a Piobbico, dove la vittima lavorava come badante. Il marito, da cui viveva di fatto separata da anni, l'aveva raggiunta in paese pochi giorni prima. Il 14 dicembre, i coniugi erano stati visti insieme al mattino in un supermercato, poi Svetlana è improvvisamente scomparsa mentre l'uomo è stato avvistato in paese anche nel pomeriggio. Poi la fuga, dopo aver preso un treno a Fano. Il ritrovamento del corpo da parte dei carabinieri avvenne il giorno di Natale del 2013, dopo che un boscaiolo riferì ai carabinieri di aver visto qualche giorno prima lungo quel tratto del fiume un uomo armeggiare con un masso. Il corpo della donna venne trovato vicino al paese, in un'ansa del fiume, con pesanti pietre ancorate alla testa, in modo che non potesse risalire in superficie. Di lì cominciò la caccia a Nicolae Roset, che si è conclusa circa venti giorni dopo in Russia, dove l'uomo si era rifugiato. Come preannunciato i due figli della coppia non si sono costituiti parte civile.
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Corriere Adriatico