Piobbico, bimbo di tre anni in crisi respiratoria salvato dallo zio e dal 118

Piobbico, bimbo di tre anni in crisi respiratoria salvato dallo zio e dal 118
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PIOBBICO - Momenti di panico, domenica nel primo pomeriggio quando un bimbo di 3 anni è stato colto da una crisi respiratoria. Il rapido intervento della macchina dei soccorsi ha scongiurato che gli esiti della crisi respiratoria si rivelassero fatali. I primi ad accorrere sono stati i volontari del 118 di Apecchio, con il professionale operatore Gabriele Pagliardini che racconta: «È stato definito un piccolo miracolo ma io direi piuttosto un’ottima organizzazione del servizio del 118 e aggiungerei che quando in campo ci sono più operatori sia professionali ma anche volontari, sono possibili anche piccoli miracoli, pur dovendo operare in zone dove le strade e le comunicazioni sono molto precarie».

«Come volontari abbiamo ricevuto poco prima delle ore 13 una chiamata con codice rosso per un bambino in stato incosciente e siamo partiti in tempi strettissimi. La chiamata, poi, si è tramutata in rosso avanzato e ciò vuol dire che c’è stato un aggravamento e cioè un arresto cardiorespiratorio. Una mia collega ha sostituito lo zio che stava provando a fare un massaggio cardiaco e la madre a ventilarlo, dietro forse le indicazioni della centrale operativa e lo abbiamo massaggiato e ventilalo e mentre mi approntavo ad attivare il defibrillatore è arrivata in tempi molto stretti, la Potes di Urbania che ha defibrillato il piccolo». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico