Si staccano pezzi di cornicione: noto barista colpito alla testa. Portato d'urgenza al pronto soccorso

Il barista Massimo Velli soccorso dal 118
FANO - «Si teneva il capo e ripeteva: il sasso, il sasso». Lorenzo Vedovi, ristoratore fanese, ha soccorso il titolare del bar Civico 68, Massimo Velli, che nel...

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FANO - «Si teneva il capo e ripeteva: il sasso, il sasso». Lorenzo Vedovi, ristoratore fanese, ha soccorso il titolare del bar Civico 68, Massimo Velli, che nel tardo pomeriggio è stato colpito al capo e forse anche a un braccio da alcuni calcinacci staccatisi dal cornicione sopra l’entrata dell’esercizio in via De Amicis, nel pieno centro storico della nostra città.

 

Portato al pronto soccorso
Velli, che ha riportato lesioni a causa dell’episodio, è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce.

«Aveva un’escoriazione piuttosto profonda e si stava sentendo male», ha raccontato Vedovi riguardo a quegli istanti piuttosto concitanti, intorno alle 18.30 di ieri. «Sono intervenuti i vigili del fuoco e hanno transennato la zona interessata dal distacco, compreso il bar, che resterà chiuso fino a quando non sarà dichiarato il ritorno all’agibilità esterna», ha detto la moglie dell’esercente, Maura, mentre era in attesa di notizie dal pronto soccorso.

«Stavo parlando con un’altra persona – ha affermato Vedovi – quando ho sentito Massimo che si lamentava. Mi sono girato verso di lui e ho visto che si stava accasciando, allora sono corso ad aiutarlo e ho visto la ferita al capo, quindi ho subito telefonato al 118 per chiedere l’intervento di un’ambulanza. Quando sono arrivate le forze dell’ordine, ho rilasciato la mia testimonianza. Non voglio nemmeno pensare a che cosa sarebbe potuto succedere, se lì sotto ci si fosse trovato un bambino».

In via De Amicis, non lontano dall’area archeologica del vecchio teatro romano, è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco per effettuare un primo sopralluogo all’area dove si rischiano nuovi distacchi dal cornicione e per transennarla in via precauzionale. Una pattuglia della polizia locale ha provveduto ai rilievi a terra. Risulta che dal cornicione dell’edificio, quindi da un’altezza di diversi metri, siano caduti alcuni calcinacci e almeno un paio hanno colpito il titolare del Civico 68.

Il precedente di via Garibaldi


Un episodio analogo, ma per fortuna senza che fossero coinvolte persone, è avvenuto poco meno di un mese fa alla fine di via Garibaldi, a breve distanza da piazza Fratelli Rosselli. Anche in quel caso si era verificato un distacco di calcinacci, caduti su una via sempre molto trafficata da pedoni e ciclisti, trattandosi di un accesso al centro storico. L’area a rischio era stata transennata e il nastro bianco-rosso è stato rimosso poco dopo, appena i vigili del fuoco hanno sistemato il cornicione eliminando le parti che minacciavano altri distacchi. Lo stesso intervento da effettuare in via De Amicis. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico