Truffa al telefono: il finto tecnico Sisal fa scomparire quasi 30mila euro. Il terribile risveglio della tabaccaia
di Luigi Benelli
PETRIANO - Si spacciano per finti tecnici della Sisal, ma la truffa è dietro l’angolo. E pure salata: è costata alla tabaccaia ben 28.700 euro. Il fatto...
PETRIANO - Si spacciano per finti tecnici della Sisal, ma la truffa è dietro l’angolo. E pure salata: è costata alla tabaccaia ben 28.700 euro. Il fatto è accaduto mercoledì quando alla ricevitoria tabaccheria di Petriano, è arrivata la chiamata di un finto tecnico della Sisal.
L’uomo addetto al sistema di scommesse, slot e servizi a pagamento ha iniziato a spiegare alla titolare, una donna di 43 anni, che avrebbe dovuto effettuare degli aggiornamenti sui software dei macchinari. La donna ha creduto in buonafede alla voce distinta e preparata. Un processo abbastanza lungo. Poi i saluti cordiali. Poco dopo il sistema è andato in tilt, si è completamente bloccato. Il primo pensiero è stato quello dell’aggiornamento annunciato dall’operatore. Ma l’indomani il risveglio è stato un incubo perché la signora, dopo aver aperto la ricevitoria, è stata immediatamente contattata dalla sua banca. L’istituto la informava che la Sisal chiedeva di rientrare di ben 27.800 euro di operazioni fatte.