PESARO – Dall’inferno alla speranza, dal -16 che era quasi sinonimo di retrocessione alla vittoria al supplementare che significa lotta per la salvezza riaperta. ...
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La prima vittoria del girone di ritorno arriva, per la Vuelle, nella partita più importante, quella che le permette di continuare a sperare. E’ solo il primo spareggio portato a casa, ma è quello che consente al “malato” di respirare e non gli stacca, al contrario, la spina. Contro Capo d’Orlando, altra pericolante, Pesaro ha avuto la forza e la lucidità per ribaltare il risultato, vincendo anche la lotta dei nervi. A livello psicologico il successo vale tantissimo e anche per la classifica. Sui social, i giocatori esprimono la propria gioia. Marco Ceron ha postato una foto con i pugni in aria e il sorriso stampato: "Torna in pista. Vibrazioni positive", ha aggiunto. “Many” Omogbo, con braccia al cielo, ha intonato: "Grazie per avere avuto fede" e ha fato i suoi auguri a Michele Serpilli, che ieri ha compiuto 19 anni. "Grandissima vittoria… Noi non muoriamo mai… Serata da non dimenticare e bellissimo regalo!", il pensiero dell’ala. Ma se il campionato finisse oggi, in A2 andrebbe Pesaro, quindi guai ad abbassare la guardia. Solo vincendo domenica prossima a Brindisi, la corsa per la salvezza diventerebbe a tre con il coinvolgimento dei pugliesi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico