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PESARO - Bivacchi e degrado, in tre a processo per aver violato il Daspo Urbano. Si tratta di due cittadini polacchi di 32 e 41 anni e un italiano di 47 anni. I tre stazionavano nella zona davanti al conservatorio di Pesaro, ma anche in piazzale Lazzarini e Galleria Roma nel 2021.
Le segnalazioni
Tanti avevano segnalato situazioni di degrado, bivacchi e ubriachezza molesta, così dopo una serie di infrazioni era scattato il Daspo Urbano, lo strumento che vieta di tornare in un’area specifica per ragioni di decoro e sicurezza.
Il dibattimento
Il dibattimento si è appena aperto per le contestazioni che risalgono al 2022. Una situazione che era esplosa nel 2019 per varie situazioni diffuse tra il monumento della resistenza, Galleria Roma e la zona del Conservatorio. Così il Comune aveva prodotto un’ordinanza contro i bivacchi. Per i recidivi erano scattati i Daspo, come nel caso dei tre protagonisti del processo.
A gennaio il Comune ha anche aperto uno sportello d’ascolto proprio finalizzato alle questioni riguardanti il decoro e il degrado cittadino. A marzo la questione del decoro era finita anche in consiglio comunale con l’interrogazione di Giulia Marchionni (Prima c’è Pesaro) che sottolineava nella zona antistante il Conservatorio Rossini e quella di piazzale Primo Maggio «attività deturpative. Persone che orinano a cielo aperto davanti al Conservatorio, bottiglie di alcolici vuote lasciate sulle panchine di piazzale Primo Maggio». Dopo l’estate il processo entrerà nel vivo, intanto i bivacchi sembrano essersi attenuati.
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