PESARO - La villa, il sogno di una vita. Ma una volta dentro, ci si accorge che è “praticamente inabitabile”. E il sogno diventa incubo. Con tanto di guerra...
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«Abbiamo presentato una denuncia alla Procura perché appena entrati in casa – spiega in proposito Bisello – i miei clienti si sono ritrovati umidità alle pareti, infiltrazioni di acqua, persino l’allagamento del seminterrato dovuto al cattivo funzionamento dell’impianto fognario. Dopo aver sopportato i disagi, i medesimi hanno deciso di incaricare un tecnico affinchè svolgesse un’indagine approfondita e analizzasse cause e responsabilità». La relazione del tecnico parla di gravi difetti, soprattutto nella parte nord del fabbricato «nella posa in opera dei rivestimenti, interruzioni nel cappotto esterno, il mancato funzionamento delle fogne e addirittura la mancanza delle altezze minime di legge nei locali di soggiorno angolo cottura, contrariamente a quanto indicato nei progetti depositati all’ufficio urbanistica del Comune». E nero su bianco «difetto non sanabile tanto che risulta “impossibile che l’immobile possa avere il certificato di abitabilità da parte del Comune
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Corriere Adriatico