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PESARO Abitazioni bloccate per altri tre anni a Villa Ceccolini, famiglie che stanno attraversando un momento difficile senza più la prospettiva dell’assegnazione di un alloggio in affitto a canone più basso rispetto a quelli del mercato chiuso, privo di una qualsiasi opportunità e a prezzi inavvicinabili. Gli 82 alloggi sociali, contro l’emergenza abitativa di cui anche Pesaro soffre gravemente, saranno pronti entro la scadenza slittata in avanti all’11 settembre 2026.
I ritardi
Il nuovo quartiere di “housing sociale” tra via Lago Maggiore e via della Tecnica, prima sperimentazione di questo genere nel comune che doveva vedere la luce agli inizi del prossimo anno, è in forte ritardo, i lavori hanno avuto una battuta d’arresto per la crisi che sta attraversando l’edilizia e il Comune si trova costretto a sospendere, almeno per il momento, il via libera alla graduatoria definitiva del bando da approvare entro questo fine settembre. Uno stop forzato per tutti gli inquilini ammessi, tra contestazioni e allarmate telefonate di chiarimenti. In base a un primo esame delle domande da parte della commissione giudicatrice risultano 70 le istanze accolte e 35 quelle inaccettabili (ma non sono compresi i successivi passaggi legati a osservazioni, opposizioni, disdette e ricorsi).
Le richieste
Ne erano arrivate 105 di richieste di case a prezzo economico, il 4 febbraio alla chiusura del bando, ma la maggior parte erano incomplete ed è stato necessario sollecitare agli interessati una documentazione aggiuntiva.
Gli interlocutori
Il social housing si rivolge infatti a quella fascia di cittadini che sta nella “terra di mezzo” tra la povertà estrema e la classe media e benestante. Era richiesto un reddito annuale non superiore a 55.000 euro. Stoppata quindi, a data da destinarsi, la graduatoria definitiva dei nuovi inquilini in arrivo a Villa Ceccolini: “Il responsabile del servizio Urbanistica e Tutela ambientale, Mauro Moretti, in qualità di presidente della commissione giudicatrice, ha deciso di sospendere i termini di approvazione della graduatoria definitiva, considerata l’impossibilità da parte della ditta di procedere in tempi brevi alla stipula dei contratti di locazione con i soggetti in graduatoria. La nuova apertura dei termini avverrà dopo la comunicazione ufficiale di ripresa dei lavori di completamento degli 82 alloggi da parte della società Dea capital real estate sgr spa”. La zona residenziale di Villa Ceccolini si sviluppa su 16.511 metri quadrati, di cui 12.301 mq per 180 abitazioni sociali e 4.210 mq per case messe sul libero mercato (24,3%). Gli 82 appartamenti ad affitti vantaggiosi per oltre 8 anni rinnovabili occupano 5.770 mq (33,3%), l’edilizia convenzionata in vendita 5.476 mq (31,6%) e gli alloggi sociali in locazione con riscatto 1.055 mq (6,1%). Varie le tipologia di appartamenti in base alle esigenze delle diverse famiglie, vanno da 30 mq per i single, fino a 90 mq adatti a sei o più componenti.
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