Pesaro, va dalla madre e incrocia i due ladri in fuga: «Scene da film»

Pesaro, va dalla madre e incrocia i due ladri in fuga: «Scene da film»
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PESARO - Vai a trovare tua madre con la tua compagna e ti ritrovi a tu per tu con i ladri in fuga risucchiato in una caccia all’uomo che ieri sera ha messo sottosopra mezza Pantano. «Ci ho proprio sbattuto il naso. Una cosa incredibile, da film, la racconto e mi sento l’adrenalina addosso». Le parole di Alessandro Rosati sono concitate, febbrili, mentre ancora polizia e carabinieri stanno setacciando il quartiere alla ricerca di due ladri che nel tardo pomeriggio di ieri hanno messo a segno due colpi in due appartamenti tra via Lanza e via Minghetti. I fuggiaschi sono due giovani, hanno circa 24/25 anni, esili, magri, alti circa un metro e 75. Vestono jeans e giubbotti neri. E parlano albanese.


«E’ successo tutto all’improvviso - racconta Rosati - ero in auto con mia moglie, andavamo piano e stavamo girando da via Lanza su via Minghetti, quando abbiamo sentito un botto, il rumore di un vetro infranto». Era una portafinestra scardinata dai malviventi. L’auto si ferma. «E’ a quel punto che li ho visti. Cioè mi sono imbattuto in uno dei ladri. Era proprio di fronte a me, stava scappando per strada». E da quel momento è partita la caccia. «Abbiamo chiamato le forze dell’ordine ma nel contempo abbiamo cercato di localizzarli, vedere dove andavano per aiutare le pattuglie». La scena si anima, la strada si movimenta di gente. Curiosi ma anche volenterosi di dare una mano perchè quello dei ladri è diventato un incubo cittadino che dura ormai da troppe settimane. Alessandro raggiunge la madre poco distante («Volevo anche sincerarmi che stesse bene che dove abita non fosse successo niente») e dal terrazzo ai piani superiori riesce a vedere la fuga senza apparente meta dei malviventi: un po’ per i giardinetti, un po’ infilata nelle strade d’accesso laterali come via Sonnino, forse alla ricerca di un complice che li attende poco lontano. «E’ stato un inseguimento in tempo reale - racconta - dal terrazzo ero al telefono con le forze dell’ordine, potevo vedere dove i ladri scappavano, dove si infilavano, cercavo di dare indicazioni il più possibile precise alla pattuglia, di rendermi utile al massimo». La caccia è proseguita, la polizia ha recuperato sul luogo dei furti uno zainetto abbandonato dai malviventi che potrebbe rivelarsi interessante per le indagini. E intanto in serata altri colpi sono stati messi a segno in via Petrarca, zona Muraglia. La caccia continua. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico