Slitta la Mezzanotte dei piccoli, il CaterRaduno a Baia Flaminia. E in calendario ci sono tante altre novità

Slitta la Mezzanotte dei piccoli, il CaterRaduno a Baia Flaminia. E in calendario ci sono tante altre novità
PESARO  - Il rilancio dell’accoglienza e del turismo guarda a spazi sempre più aperti e sostenibili. L’estate pesarese riconquisterà così i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PESARO  - Il rilancio dell’accoglienza e del turismo guarda a spazi sempre più aperti e sostenibili. L’estate pesarese riconquisterà così i propri spazi e dopo due anni di pandemia, ritornano i Festival open air. Il nuovo format per riaccendere i riflettori su Pesaro sarà all’insegna di cultura e sostenibilità. Si allarga la programmazione per appuntamenti ed eventi culturali, musicali, sportivi o d’intrattenimento. Si punta al rilancio di location come piazza del Popolo e Baia Flaminia. 


 
«Parola d’ordine destagionalizzare, nell’ottica di allargare, dopo due anni di regole e restrizioni, l’accoglienza e la ricettività. Ecco perché un evento come lo è stato per anni la Mezzanotte bianca dei più piccoli e delle famiglie, in questa estate si trasformerà in un Mezzanotte della cultura fatta di musei, contenitori e luoghi da vivere agganciando una fetta più importante di turisti e famiglie, dentro il pacchetto Pesaro Capitale della Cultura 2024. Per la prima volta la Mezzanotte bianca sarà programmata per l’ultima settimana di agosto, dopo l’edizione del Rof, e con un’impronta che traghetterà verso Pesaro Capitale, coniugando nel programma in fase di elaborazione, l’aspetto ludico e d’intrattenimento alla rete delle biblioteche della città, musei e laboratori d’arte e creatività. Un cambio di passo necessario per arrivare preparati all’appuntamento 2024, implementando il target di turismo familiare. Il che significa, che già dalla prossima stagione, Pesaro si candida ad essere città punto di riferimento per l’accoglienza e le iniziative a misura di famiglie e d’impronta culturale». 

 


Dalla piazza ai giardini di Rocca Costanza fino a Baia Flaminia con un focus tutto incentrato su ambiente e sostenibilità. La location della Baia è stata scelta per ospitare insieme al centro storico, il Cater Raduno di Radio 2 nelle giornate del 1-2 e 3 luglio. «L’intento – entra nel merito Vimini – è cogliere l’arrivo della manifestazione nella nostra città per farne un evento fisso pluriennale dell’estate made in Pesaro anche per il 2024, segnando il passaggio, ci auguriamo definitivo, da Senigallia che per diverso tempo è stata città ospitante, a Pesaro con focus su musica, sostenibilità, ciclabilità e concerti sul mare al tramonto e all’alba. La città ma anche tutto l’indotto dell’accoglienza e della ricettività, si gioca la scommessa del Cater Raduno per implementare una fetta di turismo fatto anche di giovani e affezionati, alla ricerca di un centro storico a pochi passi dal mare o luoghi, come la Baia o la darsena portuale dove vivere gli eventi al tramonto». 

È ancora in salita invece la programmazione per la fruizione e la riapertura alla città di Rocca Costanza. Il complesso è ancora un cantiere aperto. «Siamo in attesa della risposta della Soprintendenza, peraltro sollecitata di recente – conclude il vicesindaco – per capire le tempistiche esatte di fine lavori nel fossato esterno e per l’uscita di sicurezza. Occorre capire infatti se ci sono i tempi tecnici per bandire l’edizione 2022 con il cinema all’aperto nel fossato, altrimenti si dovrà dirottare verso altre location.



« Mentre si sta lavorando alle prime iniziative di promozione del futuro museo Dario Fò - Franca Rame negli spazi della Rocca, da recuperare. Se avremo disponibilità del giardino esterno o in centro storico nel cortile a loro dedicato, in collaborazione con il Centro culturale, si potrà organizzare uno stage di alto profilo, legato alla commedia dell’arte».

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico