Il ponte sul Foglia costerà 4,5 milioni: «Ma l’opera rivoluzionerà la mobilità»

Il ponte sul Foglia costerà 4,5 milioni: «Ma l’opera rivoluzionerà la mobilità»
PESARO Ponte sul Foglia, tecnici di Comune e Regione al lavoro per gli ultimi dettagli prima del "varo". Ma il quadro economico aumenta sopra i 4,5 milioni....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PESARO Ponte sul Foglia, tecnici di Comune e Regione al lavoro per gli ultimi dettagli prima del "varo". Ma il quadro economico aumenta sopra i 4,5 milioni. «Struttura tutta in acciaio, i costi del cantiere sono saliti come e più di altri. Ma alla fine avremo una rivoluzione per la mobilità ciclopedona» spiega l'assessore ai al Fare Riccardo Pozzi che non nasconde che si tratta di «un cantiere enormemente complesso».

 

 

Fase delicata

L'intervento per il ponte e pista ciclopedonale sul fiume Foglia, asse di collegamento dalla zona della stazione fino a Tombaccia, è entrato nella fase più delicata. «Sono in corso gli ultimi lavori propedeutici al varo - dice l'assessore - Qualche settimana fa si sono incontrati i tecnici del Comune con i funzionari della Regione Marche per condividere il cronoprogramma delle prossime fasi per procedere e proseguire, in sicurezza, i lavori». L'opera, appaltata all'impresa Nasoni di Fano, aveva un costo iniziale di 2 milioni 970 mila euro tutto coperto da risorse pubbliche, inserito nel progetto Sprint. Gli uffici del Servizio Manutenzioni e Viabilità hanno aggiornato il quadro economico, portandolo a 4 milioni e 569 mila euro, con l'impegno di spesa derivato da extra costi del caro materiale, attraverso un riconoscimento aggiuntivo trasferito dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dopo l'istanza che aveva presentato il Comune.

I benefici

«È un cantiere - continua Pozzi - che purtroppo ha subito come e più di altri l’aumento del costo delle materie prime, tra cui l’acciaio con cui è realizzato. È un lavoro importante per il quale i benefici in termine di “rivoluzione” della mobilità ciclopedonale di due parti di città si avvertiranno solo a cantiere concluso e per questo stiamo lavorando per consegnarlo alla città nei tempi più brevi possibile consapevoli però che si tratta di un cantiere enormemente complesso».

I lavori dovranno portare alla realizzazione di un ponte in acciaio con una passerella pedonale e una rampa di accesso alla ciclabile lungo il fiume. Lunghezza massima 80 metri e tutto per collegare l'area di via dell'Acquedotto a Tombaccia. Nel dettaglio si innesterà dall parco XXV Aprile per terminare in via Fossombrone, procederà parallelo all'attuale tracciato del ponte della ferrovia ma più rialzato per esigenze idrauliche.

Il collegamento

Sarà realizzata dalla stessa impresa appaltatrice anche la ciclabile, creando un tratto diretto e più breve che dall'area della stazione porterà a Tombaccia. Il ponte ciclopedonale congiungerà l'area del Parco XXV Aprile e di via dell'Acquedotto alle altre linee pedonali e ciclabili provenienti da ovest della città, e dirette verso il polo di scambio ferrovia-autobus e in generale, verso il centro storico.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico