Obiettivo sicurezza: la polizia presidia la zona della stazione ferroviaria: in azione anche le unità cinofile

Obiettivo sicurezza: la polizia presidia la zona della stazione: in azione anche le unità cinofile
PESARO  - Sorveglianza e controlli antidroga ieri pomeriggio nell’area della stazione ferroviaria e del Monumento alla Resistenza. Potenziata la macchina dei controlli...

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PESARO  - Sorveglianza e controlli antidroga ieri pomeriggio nell’area della stazione ferroviaria e del Monumento alla Resistenza. Potenziata la macchina dei controlli da parte delle forze dell’ordine, dopo la rapina di domenica scorsa e la mobilitazione annunciata dal centro destra per oggi con un sit-in di protesta. Fra le 16.30 e le 17 di ieri, due volanti della polizia stazionavano nell’area limitrofa al monumento alla Resistenza.

 

A supporto anche l’unità cinofila antidroga, che dopo la stazione, ha continuato il pattugliamento in direzione del parco Miralfiore. All’arrivo dei mezzi della polizia, alcuni che bivaccavano si sono allontanati mentre altri sono stati controllati e identificati. Si mobilita anche il quartiere Pantano. «Nel confronto interno al Circolo Pd Pantano– anticipa il referente Giuseppe Cavallo - verrà formalizzato un documento d’intenti che consegneremo al prefetto, al questore e al sindaco Ricci. Si vuole così sollecitare enti e autorità a non mollare la presa sulle problematiche di spaccio a cielo aperto e sui bivacchi. Proprio l’altra sera mi sono trovato a passare in quello snodo, fra le 19.30 e le 20.30 e in effetti stazionavano soggetti a rischio. 


Nel documento espressione del Circolo Pd, si chiede un presidio costante delle forze dell’ordine, la prosecuzione dei controlli anche con unità cinofile e potenziare la videosorveglianza. Il sottopasso dei Cappuccini sarà interessato da un intervento di recupero e riqualificazione, ma non sarà questione di pochi mesi, per questo serve un’azione più incisiva da subito, e con funzione deterrente. Non è sufficiente infatti il semplice provvedimento di allontanamento verso quegli stessi soggetti con Daspo urbano, valido 48 ore». Intanto l’effetto della raccolta firme in piazzale Primo Maggio inizia a produrre i primi effetti. Da qualche giorno infatti non ci sono più bivacchi a qualunque ora del giorno nel piazzale di fronte alla sede provinciale Inail.

Segnalazioni invece continuano ad arrivare da Galleria Roma e nel tratto che guarda verso via delle Contramine per soggetti, già noti, che, spesso ubriachi, vanno e vengono, bivaccano e schiamazzano e si spostano solo nel momento in cui vedono passare vigili urbani e polizia. Il noto locale “C’era una volta”, nei giorni scorsi, ha segnalato la sparizione di pali in legno accatastati all’angolo del locale, dove si sta realizzando il dehors con pedana.

 

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Corriere Adriatico