Marche Nord, la nuova chirurgia fa da apripista all’ospedale dopo l'emergenza Covid

Marche Nord, la nuova chirurgia fa da apripista all’ospedale pre Covid
PESARO - «Questo nuovo reparto è un segnale di ripartenza. Dal 14 marzo verranno ripristinate tutte le attività chirurgiche pre pandemia». Il dg di...

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PESARO - «Questo nuovo reparto è un segnale di ripartenza. Dal 14 marzo verranno ripristinate tutte le attività chirurgiche pre pandemia». Il dg di Marche Nord Maria Capalbo ha voluto mandare un messaggio di fiducia, ispirandosi anche alle opere d’arte dipinte sulle pareti del nuovo reparto di Chirurgia generale inaugurato ieri al San Salvatore.

 

«Ripartire è la nostra parola d’ordine – ha continuato Capalbo, dopo il taglio del nastro - in tutti noi c’è un grande desiderio di reagire. Questa giornata non è un ricostruire come prima, ma è avere consapevolezza della forza e delle risorse che abbiamo messo in campo e che ci devono sostenere per le sfide future, attraverso un approccio multidisciplinare, di dialogo, orientato al progresso ma anche alla salvaguardia dell’umanizzazione. Solo così possiamo superare questo complesso momento storico, guardando con speranza al futuro». 


La Chirurgia generale, al primo piano della Palazzina A, sottoposta ad un intervento di adeguamento sismico, ospita 33 posti letto. «Da lunedì verranno ripristinate tutte le attività chirurgiche che erano attive nel 2019. Durante i lavori di ristrutturazione l’attività assistenziale del reparto non si è mai fermata grazie alla disponibilità e alla capacità organizzativa di tutto il personale, una capacità messa in evidenza anche dall’emergenza pandemica, che ha in più volte indotto l’Azienda ad una flessibilità organizzativa di cui si è fatto tesoro per guardare avanti e continuare ad investire in un futuro sanitario più innovativo ed orientato alle esigenze del paziente». Il primario di Chirurgia generale Alberto Patriti, affiancato dagli operatori sanitari del reparto, ricorda che «questi ultimi due anni, un periodo molto pesante, Due anni di lotta contro il virus. Il rinnovo del reparto è un simbolo di ripartenza, un augurio per tutta l’attività dell’Azienda per la cura e l’assistenza dei pazienti del territorio».

L’area oggetto dell’intervento di ristrutturazione ha un’estensione di 570 mq, per un importo complessivo delle opere realizzate pari a 370.000 euro. A questi si aggiungono le spese sostenute per gli arredi degli spazi di degenza che ospitano i 33 posti letto e delle altre stanze del reparto (ambulatori, medicheria, guardiola, ecc.) per un importo complessivo di circa 100.000 euro. Nel complesso, quindi, quasi mezzo milione di euro tra lavori e arredi. «Quest’area ha caratteristiche strutturali rinnovate - rimarca Edoardo Berselli, Direttore Sanitario Marche Nord - Dal punto di vista igienico-sanitario, nel rifacimento dei pavimenti, delle strutture, molto più facile da gestire. C’è stato anche un importante studio dei colori e della location».

Il reparto è stato rinnovato e ammodernato nella struttura, nelle finiture interne e nell’impiantistica (elettrica, idraulica, gas medicinale), grazie ad un intervento di straordinaria manutenzione che ha portato ad una complessiva ottimizzazione degli spazi, finalizzata ad una maggiore fruibilità e comfort da parte dei pazienti ricoverati. Nel dettaglio, i lavori hanno riguardato il rifacimento di tutte le finiture architettoniche interne, la realizzazione di servizi igienici delle stanze di degenza, eliminando le vasche e sostituendole con piatti doccia a filo pavimento per consentire un migliore accesso ai pazienti disabili o con mobilità ridotta post intervento, il completo rinnovo degli impianti elettrici, idraulici e di distribuzione dei gas medicinali, per una dotazione impiantistica assimilabile ad una Terapia Subintensiva, oltre a tutto quanto necessario per il rispetto dei requisiti prescritti dalla normativa di Sicurezza Antincendio.

Sono stati, inoltre, rinnovati i pavimenti e sostituite le porte esistenti con porte in alluminio di tipo sanitario con infissi più performanti dal punto di vista della sanificazione, per una sempre maggiore attenzione nei riguardi dell’igiene e della salute. una particolare attenzione è stata rivolta anche alla scelta dei colori, con uno studio approfondito, da parte dei progettisti, sulle tonalità cromatiche più adeguate in ambito sanitario, prediligendo la tonalità azzurra quale fonte distensiva e tranquillizzante per i pazienti che scelgono l’Azienda Marche Nord per le proprie cure.


E proprio da una delle pazienti che tre anni fa è stata ospite del reparto diretto dal dottor Patriti, è giunto uno dei più preziosi contributi: firmate “Lo Zoo di Simona” sono state realizzate, direttamente dall’artista, alcune opere d’arte, dipinte sulle pareti con colori acrilici sui toni dell’azzurro, tra cui “L’albero curioso” e “La balena”, come forma di gratitudine nei confronti del personale che l’ha accolta e come segno di serenità e augurio di lunga vita.

 

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Corriere Adriatico