Filippetti presenta Charlie: Inauguriamo il 15 giugno». L’ex Cruiser è diventato un urban hotel 4 stelle superior

Filippetti presenta Charlie: Inauguriamo il 15 giugno». L’ex Cruiser è diventato un urban hotel 4 stelle superior
PESARO -  Parte il conto alla rovescia per l’apertura del nuovo urban hotel targato Filippetti. Da giovedì 15 giugno inaugura “Charlie in Pesaro Urban...

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PESARO -  Parte il conto alla rovescia per l’apertura del nuovo urban hotel targato Filippetti. Da giovedì 15 giugno inaugura “Charlie in Pesaro Urban Hotel”, ovvero l’ex Cruiser, diventato un 4 stelle superior. Il gruppo Lindbergh svela alla città il suo “ultimo gioiello” al termine di un lungo e complesso lavoro di recupero edilizio e ristrutturazione durato mesi. Pronto ad accogliere target diversi dal business alla convegnistica fino a cerimonie, eventi, feste e party, con l’idea di farlo diventare anche un punto di riferimento per eventi di musica con la “m” maiuscola e arte, nell’anno di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024. Gioco forza per intercettare e amplificare il business, l’apertura del vecchio palas di viale dei Partig.

 
Le potenzialità


«Crediamo nelle potenzialità turistiche di questa città- così Nardo Filippetti e suo figlio Marco alla guida del gruppo Lindbergh- tanto da aver investito complessivamente circa 70 milioni di euro negli ultimi anni nelle tre strutture pesaresi, Excelsior, Nautilus e oggi Charlie». Dopo importanti lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico, l’urban hotel, sarà un rifugio di ospitalità e design, che apre i suoi molteplici e modulari spazi di co-working e co-living a tutti i suoi ospiti e non solo. La struttura: avrà 117 camere, da stanze singole dotate di ogni comfort alle cosiddette junior suite, matrimoniali ma con allestimento e arredi di classe e personalizzati. T

utto a portata di clic, perché in ogni camera è presente un sistema di ultima generazione che, tramite sensori, rileva la presenza del visitatore-ospite e attiva i meccanismi di automazione per controllare la climatizzazione, le luci e in generale le facilities della camera. In assenza dell’ospite la camera si spegne e ciò consente di risparmiare sul consumo di energia. La struttura è dotata anche di un impianto fotovoltaico, di un sistema di irrigazione del verde, esterno con recupero delle acque piovane e di illuminazione a led in tutti gli ambienti. Nel segno della massima efficienza energetica. «L’obiettivo - spiega patron Filippetti - è farne un punto di riferimento della città, un luogo di aggregazione e socialità per trasformarlo sotto una direzione artistica in divenire e da individuare, un laboratorio di arte e cultura, per vivere tutto l’anno sia in estate che in inverno». 


Il Charlie sarà diviso in cinque aree meeting, modulabili tra loro, 8 sale diverse alcune con affaccio diretto sul mare e allestite per essere performanti da un punto di vista tecnologico e logistico per qualunque evento e convegnistica con microfonia fissa e mobile, sistema audio-video e connessione wi-fi. «Si tratta di uno degli investimenti più importanti realizzati dal nostro gruppo che continua a credere nelle potenzialità turistiche della città- spiegano il presidente e vicepresidente del gruppo Lindbergh - tutto lo studio sulla progettazione è stato affidato all’architetto Michele della Chiara mentre dell’interior design se n’è occupato il professionista Andrea Fogli».

«Diverso dal target Excelsior che è un boutique hotel 5 stelle- osserva Filippetti - il Charlie è concepito come i più innovativi urban hotel metropolitani, aperto tutto l’anno. D’inverno pensiamo un target business, congressuale. Ma anche a professionisti o esperti in comunicazione o nel digitali, che possono lavorare in remoto ovunque. In estate invece target classico, di chi cerca un posto tra mare, arte e natura, family e pet friendly».

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Corriere Adriatico