Pesaro, finti avvocati e tecnici del gas: anziani ancora nel mirino

Pesaro, finti avvocati e tecnici del gas: anziani ancora nel mirino
 PESARO - Ancora furti e casi di truffa agli anziani. I raggiri sono avvenuti in zona mare in due traverse di viale Trieste, zona Levante. Nel primo caso due giovani si sono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
 PESARO - Ancora furti e casi di truffa agli anziani. I raggiri sono avvenuti in zona mare in due traverse di viale Trieste, zona Levante. Nel primo caso due giovani si sono finti tecnici del gas, riuscendo a farsi aprire la porta dell’appartamento da un anziano che vive solo. Con la classica scusa di controllare il corretto funzionamento dell’impianto casalingo i due falsi addetti alla manutenzione hanno chiesto al pensionato di mettere per precauzione nel frigorifero i soldi che aveva in casa e il suo orologio, per sicurezza in caso di perdite di gas in casa durante il controllo fittizio. Poi hanno detto all’anziano di andare in bagno e far scorrere l’acqua del rubinetto del lavabo e della vasca, facendogli credere che in questo modo il gas defluisse dalla conduttura. Una frazione di secondi. Quando l’anziano è tornato nel soggiorno, i ladri se ne erano già andati con circa 700 euro e l’orologio. E sempre in zona mare, la truffa del finto avvocato ancora ai danni di un anziano. Prima la telefonata e dall’altra parte del telefono una voce maschile che si fingeva un carabiniere, informava l’anziano dell’incidente del figlio, avvenuto poco prima, facendogli sentire anche la voce di un complice, che si spacciava per avvocato per incontrarlo al più presto e pattuire il risarcimento post incidente, altrimenti il figlio sarebbe stato trattenuto in caserma. L’anziano purtroppo ci ha creduto e ha dato appuntamento al falso avvocato in casa sua. All’arrivo del finto avvocato all’anziano è stato detto di consegnare la cauzione di 2 mila euro in contanti. Il pensionato non aveva in casa una simile somma e così, come acconto, ha consegnato circa 600 euro.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico