PESARO – La Capitaneria scova e sequestra una rete lunga più di un km e piazzata proprio nei pressi degli allevamenti di cozze, zone protette e dall’ecosistema...
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Il personale della Guardia Costiera di Pesaro operante a bordo della Motovedetta CP 2086, nel corso dell’ordinario pattugliamento della costa, ha rinvenuto una rete da posta lunga 1 chilometro e 300 metri che era stata illecitamente posizionata all’interno dell’area marina asservita ad un impianto di mitilicoltura, in zona antistante il Monte San Bartolo. La lunga rete da pesca era stata collocata in un’area di mare dove la pesca non è consentita, in violazione di legge e normativa emessa dalla locale Autorità Marittima, senza targhette identificative ed in forma anonima. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico