Il tuttofare e amico di tutti Favor muore a 40 anni: gara di solidarietà per la compagna Joy e i loro bimbi

Pesaro, il tuttofare e amico di tutti Favor muore a 40 anni: gara di solidarietà per la compagna Joy e i loro bimbi
PESARO - Favor e Joy, una storia dei nostri tempi che si trasforma in un esempio di solidarietà da sposare. Favor, un ragazzo povero ma ricco di cuore, tanto buono quanto...

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PESARO - Favor e Joy, una storia dei nostri tempi che si trasforma in un esempio di solidarietà da sposare. Favor, un ragazzo povero ma ricco di cuore, tanto buono quanto amato dalla gente, se ne è andato improvvisamente, in una fredda giornata di dicembre. Si è sentito male alla stazione di Cattolica, altra città che evidentemente frequentava. 

 

Il dramma

E’ stato chiamato da un amico il 118 ma non si è riusciti a rianimarlo. Non aveva ancora 40 anni. Nigeriano d’origine viveva a Ravenna con la famiglia e veniva spesso a Pesaro per svolgere lavoretti saltuari, aiutava i negozianti, dava una sistemata alla piazzetta dietro la Cattedrale, frequentava la Caritas, aveva instaurato rapporti umani e si faceva voler bene. Non era un tipo arrogante o maleducato, si presentava bene, con intelligenza e dignità. Il suo era un volto, una vita spezzata in giovane età e ora ci sono altre esistenze rimaste in grande difficoltà. Joy è la giovane moglie di Favor, che ora si ritrova da sola con i loro figli. La sua vita è cambiata, è una ragazza disorientata e annichilita da un dolore inspiegabile che la pietrifica, ma con due bimbi da portare avanti senza nessuno che le stia vicino. Suo marito veniva spesso a Pesaro, lo conoscevano in tanti, lo si incontrava in giro col suo carattere mite ed educato. La moglie non si è mai vista in città ma è stata contattata dalle persone che avevano il numero di telefono di Favor. Di fronte a tutto ciò non si può rimanere insensibili e così è scattata da qualche tempo una catena di solidarietà con molti partecipanti che Joy – che lavora nel campo delle pulizie - non finisce di ringraziare. Si sono manifestate anche persone da fuori, sono arrivate offerte da Ancona, Fano, Roma: in base alle conoscenze di ciascuno si è creata una lunga catena. 

La catena solidale

«E’ già pervenuto un aiuto - racconta Maria Giovanna Giordano, presidente dell’associazione culturale “Arsmusica”e curatrice del festival organistico World Organ Days, - la raccolta è arrivata a 7mila euro. Hanno iniziato a donare numerosi negozianti, sono stata coinvolta e ho continuato a spargere la voce. Joy ha già ricevuto qualcosa, si cerca di versarle quote con gradualità, per avere un sostentamento continuo. Lei lavora a Ravenna, cerchiamo di darle una mano e non lasciarla sola. Ha l’appoggio della Caritas, sono state fatte delle segnalazioni affinchè qualcuno si occupasse di lei. Questa mattina (ieri -ndr) abbiamo raccolto una cifra dai negozianti di piazza delle Erbe.

Le reazioni

«Qualcuno si è permesso di dire male perché a scomparire è stata una persona straniera, alcuni si sono permessi di fare critiche non positive, ma io dico che si guarda l’umanità della gente. Scatta un sentimento di solidarietà verso il prossimo che sta male. Nel momento di difficoltà non c’è colore». Giovanna Giordano tiene anche a sottolineare di non essere la promotrice dell’iniziativa e di non volersi prendere meriti non suoi, ma di far parte di uno dei gruppi che si sono creati. La raccolta è ancora aperta e chi desiderasse partecipare potrà rivolgersi al negozio Falabella in via del Seminario, a Pesaro, oppure versare tramite un bonifico: Iban conto corrente intestato a Cesare Patrignani IT69X0306968390074000489740. 

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Corriere Adriatico