Case Bruciate come una strada da rally: idea strettoie per frenare i patiti delle corse

Case Bruciate come una strada da rally: idea strettoie per frenare i patiti delle corse
PESARO - Troppa velocità a Case Bruciate, arrivano le strettoie con un progetto ad hoc. E’ in programma venerdì primo aprile alle 19,30 un’assemblea...

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PESARO - Troppa velocità a Case Bruciate, arrivano le strettoie con un progetto ad hoc. E’ in programma venerdì primo aprile alle 19,30 un’assemblea pubblica presso la pista polivalente di Case Bruciate per affrontare, insieme al Comune di Pesaro, le questione legate alla nuova viabilità della zona. 

 

Le richieste

«Siamo vicini alla realizzazione di una nuova concezione della viabilità su Strada delle Case Bruciate - informa l’Ottavo Quartiere - A fronte delle richieste dei cittadini, il Quartiere è riuscito finalmente ad ottenere un progetto definitivo che cerchi di limitare la velocità dei mezzi di transito attraverso l’installazione di strettoie. Il radicale cambiamento necessita di un confronto pubblico tra l’assessore di riferimento Enzo Belloni, il tecnico comunale Giacomo Bonazzoli, il Consiglio di Quartiere e la cittadinanza, e per questo è stata organizzata una serata dedicata all’opera». Non è all’ordine del giorno, ma tra i nodi viarie che riguardano il comprensorio dell’Ottavo Quartiere, ci sono gli svincoli che scendono proprio da Case Bruciate, In particolar modo l’incrocio di Selvagrossa. Un’intersezione che ha sempre avuto rilevanti problematiche dal punto di vista dalla viabilità e della sicurezza.

Comitato Borgo Santa Maria

Il comitato Borgo Santa Maria chiede di realizzare la rotatoria più grande già prevista nel Prg, leggermente spostata verso il fiume Foglia, in modo da recuperare più spazio e consentire flussi e manovre in sicurezza. Prima dell’attuale situazione viaria, senza più la rotonda sperimentale, dopo i lavori di asfaltatura della Provincia, competente su quel tratto, era presente un piccolo rondò provvisorio, che scontentava automobilisti e residenti, così come nelle valutazioni dei tecnici degli uffici comunali e provinciali, non era ritenuto soddisfacente: pochi new jersey (gli altri erano stati spostati dai mezzi in transito negli spazi ridotti) svincolo stretto, i camion che spesso si bloccavano e con diversi incidenti verificatisi. A ottobre la nuova soluzione viaria: limite dei 50 km/h, segnaletica verticale di precedenza, svolta vietata in direzione Pesaro-centro, obbligo di direzione diritto per tutti i veicoli in uscita da strada della Selva grossa. Il sindaco Matteo Ricci, consapevole che quello di Selvagrossa è uno degli incroci più pericolosi, aveva anticipato di voler realizzare una rotatoria piccola definitiva e sormontabile, per agevolare le manovre dei camion. Una soluzione comunque temporanea, in attesa che Società Autostrade realizzi la rotatoria più grande, come aveva aggiunto il primo cittadino. Lungo la stessa arteria stradale, nel tratto verso Pesaro, è presente un altro incrocio al centro di discussioni e modifiche viarie.

Sperimentazione

Quasi un anno fa alI’incrocio tra Strada di Case Bruciate e Strada Montefeltro è stata realizzata una rotonda sperimentale con i new jersey. Rotatoria che ha by-passato la precedente deviazione obbligata verso la rotonda del vicino casello autostradale, per chi scendeva da strada di Case Bruciate fino a Strada Montefeltro. L’obiettivo era quello di mettere in sicurezza chi scende da Case Bruciate, soprattutto nei periodi di clima più mite, visto che in molti utilizzano biciclette e motorini. All’incrocio la velocità delle vetture è diminuita.

 

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Corriere Adriatico