Pesaro, terzo colpo al distributore ladri messi in fuga dal "nebbiogeno"

L'antifurto "nebbiogeno"
PESARO - Poteva essere il terzo furto al distributore Q8 di Villa Fastiggi, sulla Montelabbatese, se non fosse entrato in funzione il nebbiogeno, un dispositivo collegato...

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PESARO - Poteva essere il terzo furto al distributore Q8 di Villa Fastiggi, sulla Montelabbatese, se non fosse entrato in funzione il nebbiogeno, un dispositivo collegato all’allarme dell’attività, che investe i ladri con un getto potente che impedisce loro di vedere. Insomma li fa brancolare nella nebbia. Erano le 21.30 di giovedì, il distributore era chiuso. Dopo i due furti subiti mesi prima, i titolari dell’area di servizio, si erano rivolti alla Defender Tech, che commercializza dispositivi nebbiogeni con sede a Montelabbate. E il dispositivo ha mostrato le sue potenzialità, mettendo in fuga i due ladri. La banda prima scoperchiato un tombino nel piazzale e con il coperchio ha tentato di sfondare la porta laterale del bar, senza però riuscirci, dal momento che i titolari della pompa di benzina, dopo i precedenti colpi, si erano premuniti con infissi blindati.

L’obiettivo della banda era il bar-tabacchi dell’area di servizio e così grazie al coperchio del tombino, hanno danneggiato la porta sul retro del bar, riuscendo a scardinarla e penetrare all’interno. Pensavano che fosse facile fare razzie di sigarette, gratta e vinci e valori bollati, ma i ladri non avevano fatto i conti con l’innovativo dispositivo. Malviventi, che loro malgrado, sono stati colti di sorpresa: l’allarme è subito scattato ma nel giro di pochi secondi, si è diffusa all’interno del bar una fitta coltre di fumo, o meglio di nebbia che li ha avvolti, impedendo loro di vedere e toccare con mano merce e scaffali in cui era esposta. Sono stati così costretti alla fuga, prima dell’arrivo della vigilanza privata e forze dell’ordine, accontentandosi solo di pochi pacchetti di sigarette. E’ Antonio Galeti, responsabile commerciale di zona, proprio a spiegare come funziona questo dispositivo, di cui però poco ancora si sa: «Consigliamo il dispositivo a tutte quelle attività commerciali, che si prestano a un furto veloce, appunto i distributori di benzina, i negozi di bici, tabacchi, bar e sale slot. Il punto di forza è, se non vedi non rubi, con questo spirito lo abbiamo proposto al distributore e altre attività». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico