PESARO – Una strage di parabrezza, lunotti e carrozzerie. E’ lo strascico che ha lasciato dietro di se la bomba di grandine che ha flagellato Pesaro lunedì sera...
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Tantissimi i privati che si sono ritrovati con i vetri sfondati e le carrozzerie piene di bozze, ammaccature, gli abitacoli invasi dall’acqua, tanto che lo stesso sindaco di Pesaro Matteo Ricci, ha invitato i cittadini a scrivere all’assessore Luca Bartolucci (l.bartolucci@comune.pesaro.pu.it) per segnalare i danni subiti. Perché se non si è coperti da una specifica polizza, i danni possono arrivar a migliaia di euro, indipendentemente dal modello.
Già dalle prime ore del mattino, i negozi di ricambi e le officine specializzate nella sostituzione dei cristalli auto, sono state letteralmente prese d’assalto, quasi impossibile prendere la linea per fissare un appuntamento, roventi le linee telefoniche. A pagare il conto più pesante però sono le concessionarie auto, colpite a macchia di leopardo. In alcune zone, come Case Bruciate e Santa Veneranda, i chicchi erano più grossi e hanno fatto danni maggiori, rompendo anche vetrate di condomini, finestre velux, pannelli solari Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico