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PESARO - Verso gli Stati Generali del Turismo in programma il 18 novembre: l’associazione Albergatori analizza i punti deboli dell’offerta turistica e presenta le proprie istanze. Si parte dalla sosta sul lungomare di Levante, che come l’abbiamo conosciuta fino all’estate scorsa, andrà rivoluzionata.
Le urgenze
L’incipit del presidente dell’associazione albergatori Paolo Costantini, fotografa lo stato dei fatti e pone l’accento sull’urgenza di migliorare vivibilità e percorribilità del lungomare. Progetti strutturali sì, ma si fa pressing su Enti e Amministrazione per rilanciare l’indotto degli eventi e manifestazioni sportive, che torneranno preponderanti dopo due anni nella stagione primavera-estate 2023. Squadre e associazioni sportive dovranno essere incentivate ad utilizzare altri impianti sportivi della città. No alla sosta selvaggia: nell’analisi che il presidente degli Albergatori fa dell’appeal del lungomare di viale Trieste, la viabilità non è certo il “fiore all’occhiello” per albergatori e turisti. «Le richieste da presentare ai tavoli degli Stati Generali – anticipa Costantini - sono incentrate per risolvere il nodo viario a partire dalla prossima stagione 2023. Gli albergatori unitamente chiedono uno stop alla brutta consuetudine degli scooter parcheggiati o lasciati nel tratto terminale di viale Trieste, a Levante.
Le doglianze
«Anche l’estate scorsa infatti numerose sono state le lamentele dei gestori, lungo la fascia dell’Alexander Palace, che si sono trovati costretti letteralmente a rimuovere quell’ammasso di due ruote un pò ovunque sui marciapiedi, di fronte agli hotel, e puntualmente a segnalare i casi di sosta selvaggia alla polizia locale.
La disponibilità
«Siamo disponibili poi a stipulare una convenzione fra Apa hotel e Comune per riservare degli stalli al San Decenzio, purché anche Adriabus aumenti la frequenza del passaggio della navetta, che collega Levante al resto del lungomare””. Mobilità e cantieri: i commenti più diffusi fra i turisti italiani e stranieri nel corso della passata stagione, avevano un unico comune denominatore, l’implementazione più funzionale della mobilità pubblica soprattutto verso l’entroterra e il San Bartolo. “”L’altra proposta vede in Largo Aldo Moro – prosegue il presidente Apa – un punto di raccordo unico per non intasare l’isola pedonale, dove i bus o le navette portano direttamente il turista verso Gradara, l’area archeologica di Colombarone e Gabicce, stipulando un accordo con Adriabus per evitare invece le attese delle coincidenze o il disagio di percorrere a piedi un tratto di Statale””. Affidato nel settembre scorso l’incarico professionale per il concorso di idee da Ponente a Levante per pavimentazione, arredo e isole pedonali, le prime proposte sono attese all’appuntamento del 18 novembre. Priorità chiedono gli albergatori dovrà essere per la stagione 2023 la nuova piazza D’Annunzio e una soluzione visiva e migliorativa del camminamento sul Genica.
La promozione
«Già ora – conclude Costantini – Apa sta filtrando numerose richieste che arrivano da associazioni e realtà sportive nazionali ed internazionali per portare proprie manifestazioni e squadre a Pesaro, ma resta ancora determinante il nodo dei costi e degli aumenti, oltre al fatto che non c’è alcuna data certa sul completamento e l’apertura del Pala Scavolini vocato anche allo sport. Vorremo che l’Amministrazione contribuisse con Apa all’organizzazione di questi eventi, che portano migliaia di atleti con famiglie al seguito nelle strutture per renderlo sostenibile, come già fanno altri Comuni della Romagna, che contrattano con queste società, affittando gratuitamente i propri impianti comunali. In città di impianti ce ne sono diversi, considerando che la Vitrifrigo Arena ha un costo importante di gestione ».
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Corriere Adriatico