Pesaro, il corteggiamento diventa una persecuzione: 20enne nei guai

Pesaro, il corteggiamento diventa una persecuzione: 20enne nei guai
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PESARO - Si era invaghito di quella ragazza conosciuta tramite i social network e poi incontrata e frequentata anche nel mondo reale insieme al suo gruppo di amici. Il fatto che lei non condividesse i suoi sentimenti non lo ha fermato. Il risultato è che la sua corte oltre a essere inelegante e maldestra è risultata invasiva, assillante e persecutoria. Al punto che è scattata una denuncia per stalking, il giudice ha imposto al corteggiatore ossessivo la misura cautelare del divieto di avvicinamento e ora il pubblico ministero chiede per lui il giudizio immediato.

La vicenda riguarda due giovani pesaresi: lui operaio ventenne e lei studentessa di 17 anni. L’abboccamento è avvenuto tramite Instagram, l’iniziale simpatia ha generato alcuni appuntamenti. Ma nel volgere di poco tempo lui ha debordato, facendosi ossessivo, con messaggi insistenti, scritti su Whatsapp anche alle amiche e alla madre della ragazza. E con appostamenti e blitz a scuola. Secondo il pubblico ministero Giovanni Fabrizio Narbone il giovane ha ampiamente superato, oltre al confine della gentilezza e del buon gusto, anche quello della legge penale.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico