Bancomat non funziona, lo spacca con un pugno: condanna di 9 mesi per un 50enne

Bancomat non funziona, lo spacca con un pugno: condanna di 9 mesi per un 50enne
PESARO  - L’amica non riesce a prelevare il denaro, lui spacca lo sportello Atm. Finisce a processo. Il fatto riguarda un 50enne già noto a Pesaro per reati...

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PESARO  - L’amica non riesce a prelevare il denaro, lui spacca lo sportello Atm. Finisce a processo. Il fatto riguarda un 50enne già noto a Pesaro per reati relativi allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. Nel maggio 2019 l’uomo era con una amica allo sportello bancomat dell’ufficio postale di via Maroncelli. 

 
Pare che la donna volesse prelevare del denaro del reddito di cittadinanza, ma il dispositivo non erogava nulla perché il conto era pressochè vuoto. In un attimo di nervosismo, il 50enne si è avvicinato e ha dato un violento pugno allo schermo dell’Atm che si è rotto. Accortosi del danno, i due si sono allontanati. Ma la cosa è durata poco perché la direttrice della filiale ha notato la rottura del dispositivo di erogazione di banconote e ha denunciato il fatto alla Polizia che si è messa subito sulle tracce del responsabile. Di fatto il bancomat era inservibile ed è stato necessario ripararlo. Sono stati visionati i filmati di videosorveglianza dell’ufficio postale e gli agenti hanno riconosciuto il 50enne proprio perché in passato era stato protagonista di episodi di spaccio. 


Così è scattata la denuncia e si è arrivati al processo in cui l’uomo era accusato di danneggiamento aggravato dal fatto che l’Atm è esposto su pubblica via. Era difeso d’ufficio dal legale Elisa Parini Bartolucci. Il pubblico ministero ha chiesto 9 mesi di condanna e il giudice ha accolto la richiesta. Insomma tutto il trambusto per non avere soldi, ma “guadagnare” una condanna a 9 mesi. 

 

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Corriere Adriatico