Tutto in poche ore: mette a segno due furti e viene arrestato. Una donna ruba bottiglie di birra e picchia il vigilante

Tutto in poche ore: mette a segno due furti e viene arrestato. Una donna ruba bottiglie di birra e picchia il vigilante
PESARO  - Due furti nel giro di due ore, per il primo si becca la denuncia poi viene arrestato. E sempre all’Iper Rossini un altro arresto per rapina impropria con...

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PESARO  - Due furti nel giro di due ore, per il primo si becca la denuncia poi viene arrestato. E sempre all’Iper Rossini un altro arresto per rapina impropria con protagonista una donna. Il primo caso riguarda un pakistano di 36 anni che venerdì verso l’ora di pranzo si è recato dal suo avvocato, Massimiliano Tonucci, in quanto era destinatario di una denuncia per furto da 700 euro avvenuta una settimana prima.

 
Finite le pratiche per nominare il legale, se n’è andato. Ma l’avvocato verso le 17 ha ricevuto una chiamata dai carabinieri in cui lo informavano che proprio in quel momento il suo cliente era stato pizzicato all’Oviesse dell’Iper Rossini mentre tentava di rubare dei vestiti. Così si è preso un’altra denuncia. Ma la giornata non era finita, perché il 36enne è rimasto dentro il supermercato ed è stato seguito con lo sguardo dagli addetti alla vigilanza privata che lo hanno visto armeggiare nel reparto vestiti dello Spazio Conad e lo hanno sorpreso mentre staccava le placche anti taccheggio di un giubbotto, dei pantaloni, mutande e calzetti per un valore di circa 300 euro. 


Così i carabinieri sono intervenuti nuovamente e questa volta lo hanno arrestato. Ieri mattina la direttissima. Il pakistano ha detto al giudice di vivere in stazione e di aver cercato di rubare giubbotto e vestiti per il freddo pungente di questi giorni. L’uomo ha anche precedenti per droga. L’avvocato Tonucci ha chiesto i termini a difesa e il caso verrà discusso il 29 dicembre. Per ora è scattato l’obbligo di firma dai carabinieri.

Il secondo caso riguarda una 36enne di nazionalità svizzera già pregiudicata che sempre allo Spazio Conad ha preso alcune bottiglie di birra per poi cercare di uscire senza pagare. Fermata dall’addetto alla vigilanza ha iniziato a insultarlo e minacciarlo di morte, graffiarlo e cercalo di colpire con le bottiglie di birra. Poi sono intervenuti i carabinieri del radiomobile e la donna ha iniziato a insultare e sputare. Finchè è stata arrestata per rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale. La guardia giurata ha riportato ferite guaribili in 7 giorni. Condotta davanti al giudice, l’avvocato ha chiesto i termini a difesa e per lei è scattato l’obbligo di firma.

 

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Corriere Adriatico