Scuola choc: «Ti ammazzo, ti taglio le gambe». Dopo le minacce al prof svuotano l'estintore: due studenti nei guai

Docente steso con un pugno, denunciato il minorenne. E la scuola avvia un'indagine interna
PESARO - «Fortemente amareggiata da quanto accaduto, gesto da condannare. Voglio chiarire la vicenda fino in fondo, avvierò un’indagine interna alla scuola e...

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PESARO - «Fortemente amareggiata da quanto accaduto, gesto da condannare. Voglio chiarire la vicenda fino in fondo, avvierò un’indagine interna alla scuola e valuterò eventuali provvedimenti». La notizia del docente che mercoledì mattina è stato colpito al volto con un pugno da uno studente 17enne all’Istituto Professionale Benelli, ha raggiunto la preside Annamaria Marinai, che in questi giorni si trova a Lisbona per un Erasmus. Neppure il tempo di metabolizzare la vicenda: ieri i carabinieri hanno denunciato altri due studenti della medesima scuola. 

 

Uno è stato denunciato per minacce dopo aver creato disordine in classe: il prof gli voleva mettere una nota, lui ha risposto che lo avrebbe «ammazzato e tagliato le gambe» Da quanto appreso lo studente farebbe parte della baby gang di Piazza redi. Non contento, con un coetaneo, ha poi svuotato un estintore nei corridoi. E qui è scattata un’altra denuncia per danneggiamenti.

«Non ero presente quando è accaduto l’episodio del pugno, sono stata informata al telefono - spiega la preside del Benelli, che ieri abbiamo contattato telefonicamente in Portogallo - Sono fortemente amareggiata, nonchè dispiaciuta e scossa per quello che è successo, episodi come questo rappresentano un fallimento educativo». Verranno presi eventuali provvedimenti nei confronti dello studente che ha sferrato il pugno? Sospensione o altro? «Attendo di rientrare per capire cosa sia successo fino in fondo - risponde la preside - Lunedì avvierò un’indagine interna alla scuola, ascolterò le varie persone coinvolte e in base a quello che emergerà valuterò quali eventuali provvedimenti adottare. Il gesto in sè è da condannare». L’insegnante colpito in volto mercoledì in tarda mattinata è stato trovato dalla polizia steso a terra. Nel pomeriggio è stato ricoverato all’Emergenza-Urgenza del S.Salvatore tra visite della polizia e accertamenti medici. In serata le dimissioni: 7 giorni di prognosi. 

Procura dei minori in azione

Scatta d’ufficio, considerato che il docente scolastico è un pubblico ufficiale, la denuncia alla Procura dei Minori. L’eventuale denuncia di parte dell’insegnante del Benelli, verrà integrata a quella già avviata. A quanto si è appreso, l’alunno, uno studente di 17 anni iscritto al terzo anno, aveva battibeccato con il docente perchè voleva tornare a casa per motivi non chiariti. Si sa che in quel momento era parecchio agitato, anche se in precedenza non erano mai stati segnalati comportamenti eccessivi o aggressivi. Il professore l’ha ripreso cercando di convincerlo e di farlo desistere dal suo proposito: i due si sono ritrovati faccia a faccia e quando l’insegnante ha tentato di trattenere l’alunno prendendolo per un braccio. Ed esortandolo, una volta in più a rimanere. Lo studente ha avuto una reazione scomposta. I due si sono ritrovati in un angolo della stanza contro le pareti e a quel punto il 17enne ha sferrato un pugno che ha colpito al voto il docente che si è accasciato a terra. E sempre a terra, in uno stato di semi incoscienza l’hanno trovato i poliziotti. Al momento dell’arrivo della polizia lo studente non c’era più, aveva già lasciato la scuola. Non è la prima volta che un prof finisce suo malgrado nel mirino di studenti. Il precedente più noto riguarda anche in questo caso l’Istituto Benelli ed è accaduto nel febbraio del 2018. In quell’occasione un gruppo di allievi della quarta casse aveva aggredito un docente durante la lezione minacciandolo con un accendino acceso.

 

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Corriere Adriatico