Pesaro, schianto con tre morti: ubriaco drogato e non ha mai preso la patente

Pesaro, schianto con tre morti: ubriaco drogato e non ha mai preso la patente
PESARO - È indagato per omicidio stradale plurimo e lesioni colpose, Marco Orazietti, domenica al volante dell’auto che ha provocato la morte di tre persone. Al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - È indagato per omicidio stradale plurimo e lesioni colpose, Marco Orazietti, domenica al volante dell’auto che ha provocato la morte di tre persone. Al vaglio del procuratore Narbone le possibili aggravanti legate allo stato di sobrietà del 31enne, ricoverato in prognosi riservata a Torrette, sul quale gli esiti degli esami tossicologici avrebbero svelato la presenza di alcol e cocaina.

Le indagini stanno ricostruendo anche le fasi precedenti il disastro, in particolare cosa Orazietti, abbia fatto e dove si sia recato prima di mettersi al volante dell’auto. Come è emerso ieri il 31enne non ha mai conseguito la patente di guida ed è in possesso del solo patentino per i motocicli. Nonostante questo domenica era alla guida della Mazda bianca che apparteneva a Silvia Lucarelli la giovane mamma morta nello schianto insieme a Roberto Carosio e alla sua compagna Oriella Bonerba e diversamente da come indicato in un primo momento, la vettura è regolarmente assicurata. Sempre ieri al comando della Municipale sono stati ascoltati due testimoni dell’incidente e le loro dichiarazioni sono già nel fascicolo della Procura. Orazietti, che è in grado di parlare, ha già nominato un legale. Sarà sottoposta invece a ricognizione cadaverica Silvia Lucarelli e forse domani o giovedì potrà essere celebrato il suo funerale. Una ragazza sempre con il sorriso sulle labbra, legatissima alla sua bambina di 9 anni e ai suoi genitori. Un mese fa Silvia aveva lasciato il lavoro come barista al caffè Centralino per iniziare una nuova attività lavorativa insieme alla mamma. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico