Via Fratti, arriva la rotatoria e sarà pronta in due settimane

Via Fratti, arriva la rotatoria e sarà pronta in due settimane
PESARO - In via Fratti, dopo il taglio del nastro per la nuova ciclabile, è già tempo di aprire un altro cantiere. E’ quello per la rotatoria...

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PESARO - In via Fratti, dopo il taglio del nastro per la nuova ciclabile, è già tempo di aprire un altro cantiere. E’ quello per la rotatoria all’incrocio con via Madonna di Loreto, che verrà avviato oggi. «Abbiamo effettuato un sopralluogo giovedì - riferisce l’assessore alla Viabilità Enzo Belloni - e lunedì (oggi, ndr) inizierà il cantiere per la rotatoria. I lavori, meteo permettendo, dureranno circa due settimane.

 

La circolazione non verrà compromessa, in quanto l’impresa inizierà ad intervenire sui lati dell’area interessata dai lavori e poi si sposterà verso il centro». A fine luglio, l’impresa Pesaresi, che ha appaltato l’intervento di riorganizzazione viaria della strada di collegamento tra Pantano e Muraglia, aveva riferito sul posto che la rotatoria prevista all’incrocio con via Madonna di Loreto, non si sarebbe potuta realizzare nel lotto di lavori conclusi poche settimane fa, in quanto gli spazi, con la realizzazione della ciclabile, non erano sufficienti per prevedere anche una rotonda. E che andava rifatto il progetto con la rotatoria più spostata verso monte, procedendo anche all’esproprio di una porzione di terreno dove prevedere l’infrastruttura.


Poi il Comune dopo ulteriori verifiche, aveva comunicato di aver ricalibrato il programma, prevedendo la rotatoria con inizio lavori posticipato al periodo in cui sarebbe stata riaperta Strada Carloni. E così è stato. Ma passando da via Fratti a Muraglia, sono in arrivo altre novità viarie per quanto riguarda i lavori collegati alla circonvallazione. In particolare, attraverso l’ordinanza emessa dal Comune, ci sarà il restringimento, a partire da oggi e fino al 20 dicembre, della carreggiata lato monte di Strada Pantano Castagni. Poi, a inizio del nuovo anno, chiuderà di nuovo Strada Carloni per quasi due mesi e sarà l’ultimo sacrificio per l’inaugurazione complessiva della circonvallazione. Ma la viabilità verrà comunque alleggerita dall’apertura, già sotto Natale, del primo tratto di bretella, quello più a nord, mentre Amplia, la società parteciapata di Società Autostrade, proseguirà con l’intervento per concludere tutta l’arterfia fino a via Lombroso, davanti all’ospedale di Muraglia.

L’avvio del cantiere era stato preceduto dalle opere di bonifica bellica e archeologica, dallo spostamento delle utenze, vedi le linee elettriche, la riorganizzazione degli orti, e il delicato intervento di traslazione di un tratto di acquedotto, curato da Mms. Ci sono stati più volte intoppi legati a fattori interni, come il ritrovamento di reperti di epoca romana, tombe, pozzi, una vecchia fornace. E fattori esterni, come il contenzioso tra Aspi e Governo dopo il crollo del Ponte Morandi che aveva creato uno stato di impasse per molte opere attese in tutta Italia, compresa quella di Pesaro.


La progettazione


Prosegue, intanto, la progettazione delle altre opere accessorie. Autostrade per l’Italia ha già effettuato le bonifiche belliche e archeologiche (e Mms la parte legata ai sottoservizi) per il raddoppio dell’Urbinate, la bretella Gamba-Pica, la bretella di Santa Veneranda. Quest’ultima opera rappresenterà un primo stralcio, ma che consentirà di spostare il traffico pesante e non, dal centro abitato e da via Bonini. La seconda parte della circonvallazione, per andare a congiungersi con la rotatoria dell’interquartieri, dovrà tenere conto dell’iter del secondo casello, visto che si svilupperà con quell’infrastruttura. I lavori delle altre opere accessorie, che saranno curati sempre da Amplia, inizieranno presumibilmente nel corso del prossimo anno, poi l’ultimo lavoro che verrà realizzato sarà il casello unidirezionale di Santa Veneranda.
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Corriere Adriatico