Scoppia la rissa tra bande di minorenni e spunta un coltello: ragazzino rapinato del cellulare

Pesaro, scoppia la rissa tra bande di minorenni e spunta un coltello: ragazzino rapinato del cellulare
PESARO - Due bande di minorenni, il coltello e la rapina. Verso le 17,15 di lunedì, in via Sonnino, nella zona tra via Lubiana e via Andrea Costamì, c’è...

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PESARO - Due bande di minorenni, il coltello e la rapina. Verso le 17,15 di lunedì, in via Sonnino, nella zona tra via Lubiana e via Andrea Costamì, c’è stata una rissa tra giovanissimi. Due fazioni opposte che si sono avvicinate e si sono scontrate in maniera seria tanto che all’improvviso uno dei ragazzini coinvolti ha estratto un coltello e ha iniziato a minacciare un coetaneo.

 

Poi dalle parole si è passati a i fatti e sono volati schiaffi, spinte e pugni. Uno dei ragazzini è stato malmenato e sotto la minaccia del coltello è stato costretto a consegnare un cellulare di ultima generazione e qualche euro. Il parapiglia e le urla hanno allertato i presenti e i residenti che hanno quindi dato l’allarme alla polizia che è intervenuta sul posto ma nel frattempo molti avevano già fatto in tempo a scappare. Al momento la squadra mobile sta indagando sul grave episodio, le bocche sono cucite e l’obiettivo è ricostruire i contorni della vicenda - anche attraverso la raccolta di testimonianze e l’ausilio di eventuali videocamere di sorveglianza - per stringere il cerchio sui responsabili della rissa e della rapina. Non è chiaro perchè il telefono fosse l’obiettivo del ragazzino, ma il giovane si era portato con sè il coltello e i gruppi sono venuti a contatto fino allo scontro fisico. Nelle prossime ore sono attesi sostanziali sviluppi, perchè i gruppi di ragazzini sono stati individuati ed è in corso l’identificazione. Nella stessa mattinata segnalati anche due tentativi di furto da parte di una donna. Il primo in via De Gasperi dove un uomo con un Rolex al polso è stato avvicinato da una donna. Lei ha tentato l’approccio chiedendo delle informazioni, poi ha cercato di sfilare l’orologio da 5 mila euro della sua vittima. Ma l’uomo è stato veloce ed è riuscito a evitare il colpo. Ha dato l’allarme alla volante della polizia che è intervenuta sul posto ma della donna non c’era nessuna traccia. Andato male il primo colpo, la nomade si è spostata in via Vincenzo Rossi dove ha cercato un’altra vittima: una signora anziana. L’ha avvicinata e le ha detto qualcosa per distrarla. Mentre parlava ha messo le mani nella borsa e ha cercato di arraffare il portafogli. Non c’è riuscita ma è riuscita a portar via le chiavi di casa. Sul posto è arrivata la volante della polizia che ha iniziato a setacciare la zona, ma è probabile che la donna sia salita sull’auto di un complice pronto ad attenderla. Motivo per cui le forze dell’ordine stanno visionando le immagini di videosorveglianza della zona e soprattutto quelle agli ingressi della città per verificare eventuali veicoli sospetti o segnalati da altre questure perché in uso a nomadi dediti a furti.

 

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Corriere Adriatico