Botte e sangue sul treno, accoltellato durante una rissa a bordo: passeggeri terrorizzati

Botte e sangue sul treno, accoltellato durante una rissa a bordo: passeggeri terrorizzati
PESARO - Caos e paura ieri mattina poco dopo le 7 sul treno Regionale Riccione-Pesaro: i passeggeri hanno loro malgrado assistito a una violenta rissa scoppiata tre due gruppi di...

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PESARO - Caos e paura ieri mattina poco dopo le 7 sul treno Regionale Riccione-Pesaro: i passeggeri hanno loro malgrado assistito a una violenta rissa scoppiata tre due gruppi di magrebini mentre il treno era in corsa. Prima che qualcuno riuscisse a fermarli, è spuntato anche un coltello che è andato a segno due volte. 

 

La dinamica

La dinamica e le motivazioni dello scontro sono ancora al vaglio della Polfer, ma secondo una prima ricostruzione dei fatti sarebbero sei i nordafricani coinvolti nella rissa e tutti piuttosto ubriachi. All’inizio sono partiti ceffoni, spinte e calci però con lo scaldarsi degli animi durante la violenta colluttazione, uno di loro ha estratto all’improvviso un coltellino colpendo un connazionale e provocandogli ferite al braccio e alla schiena. 
La vittima, un marocchino residente nel Pesarese, è crollata a terra sanguinante, mentre i suoi aggressori, dopo averlo preso a calci, sono riusciti a fuggire alla fermata della stazione di Cattolica tra le urla di terrore dei passeggeri. L’intervento della Polfer è stato immediato, ma non è servito a fermare l’accoltellatore e l’amico. 
Il nordafricano ferito, che era in compagnia di altri tre connazionali, tutti identificati, non è in pericolo di vita. Le ferite da arma da taglio sono state superficiali e non hanno intaccato organi vitali. Un’ambulanza del 118 lo ha accompagnato all’ospedale di Riccione, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di 7 giorni. La polizia ferroviaria è al lavoro per risalire ai due marocchini fuggiti e capire cosa abbia scatenato la rissa.

L’arma

Il coltellino è stato ritrovato sul treno e sequestrato, mentre le immagini dei circuiti interni di videosorveglianza del treno sono già state acquisite. Secondo alcune testimonianze, l’accoltellato e i suoi tre amici, tutti residenti nel Pesarese avrebbero avuto un primo alterco piuttosto accesso con il feritore e un altro connazionale alla stazione di Riccione. Poi i sei sono saliti sul Regionale, che procedeva verso sud, e lì hanno ripreso a discutere fino a quando la situazione non è degenerata in una vera e propria zuffa.

 

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Corriere Adriatico