Pesaro, rifiuti gettati a terra in centro: ora il netturbino rischia gravi sanzioni

Pesaro, rifiuti gettati a terra in centro: ora il netturbino rischia gravi sanzioni
PESARO - Il netturbino getta a terra e Mms non perdona, perchè i primi a dover dare (buon) esempio di senso civico sono proprio coloro che il senso civico, anche per le...

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PESARO - Il netturbino getta a terra e Mms non perdona, perchè i primi a dover dare (buon) esempio di senso civico sono proprio coloro che il senso civico, anche per le specifiche mansioni, devono rispettarlo. «Un comportamento intollerabile che verrà adeguatamente sanzionato» manda a dire la multiutility amministrata da Mauro Tiviroli. Indagine interna per l’operatore ecologico che a sua insaputa è stato ripreso da una telecamera di videosorveglianza di un locale mentre sparpagliava sui sanpietrini del centro storico l’immondizia che in teoria avrebbe dovuto raccogliere per offrire una città pulita e decorosa. Il netturbino non è dipendente di Marche Multiservizi ma lavora per una società a cui l’azienda ha affidato il servizio della raccolta rifiuti: accertare la sua identità non è stato difficile perchè nel video, che è stato acquisito, sono impressi data e orario - la notte tra lunedì e martedì intorno a mezzanotte - attraverso cui è stato possibile risalire ai turni di quella sera dato che in centro storico è in vigore il porta a porta sia per i residenti che per le attività commerciali calendarizzato in giorni e fasce orarie di raccolta a seconda della tipologia del rifiuto prodotto.

  
«Sono in corso le opportune verifiche per individuare il responsabile dell’inaccettabile comportamento» dichiaravano ieri mattina i vertici della multiservizi, parole poi ribadite in una presa di posizione ufficiale. «E’ già partita - si legge nella nota - la contestazione alla ditta a cui è stato affidato l’appalto per l’attività di raccolta dei rifiuti nella zona del centro storico affinché prenda gli opportuni provvedimenti nei confronti del proprio dipendente». E poi si va giù duro: «Si tratta di un comportamento intollerabile che verrà adeguatamente sanzionato sia perché lede l’immagine di Marche Multiservizi che ogni giorno opera sul territorio con professionalità, serietà e dedizione per garantire un servizio efficiente alla comunità, sia perché rischia di vanificare il lavoro che quotidianamente viene portato avanti per sensibilizzare i cittadini sui temi della sostenibilità ambientale e sull’importanza di una corretta raccolta differenziata».

Nelle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza di un locale di una traversa di via Branca si vede un operatore ecologico scendere dal mezzo per raccogliere i sacchetti lasciati fuori da portoni e ingressi, ma un sacchetto si rompe, o comunque si apre, e il contenuto si sparpaglia. L’uomo, anzichè raccogliere il tutto preferisce a sua volta gettarlo a terra per poi riprendere il giro di servizio interrotto. I rifiuti saranno poi ritrovati la mattina dopo da esercenti e residenti che penseranno al solito tiratardi notturno un po’ alticcio salvo poi scoprire quanto successo visionando i filmati. E non senza stupore. «Marche Multiservizi - ribadiscono i vertici dell’azienda di via dei Canonici- crede che un sistema di gestione dei rifiuti virtuoso si basi su una proficua collaborazione tra gestore del servizio, istituzioni e cittadini e, proprio per questo, ogni qualvolta vengano messe in atto pratiche scorrette o comportamenti incivili da parte degli utenti rilancia con forza e convinzione l’appello al senso civico della comunità. Un valore in cui Mms crede fortemente e che per prima mette in pratica quotidianamente. Per questo, si ribadisce, l’episodio non resterà impunito. Scusandosi per il disagio arrecato rilanciamo l’invito a praticare una corretta raccolta differenziata e a segnalare all’azienda o alle autorità competenti eventuali comportamenti scorretti». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico