Pesaro, reti da pesca irregolari la Capitaneria ​sanziona e sequestra

Pesaro, reti da pesca irregolari la Capitaneria ​sanziona e sequestra
PESARO - Reti da pesca posizionate in modo errato: doppio intervento della Capitaneria di Porto di Pesaro. Nell’ambito dell’ordinaria attività di vigilanza e controllo svolto...

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PESARO - Reti da pesca posizionate in modo errato: doppio intervento della Capitaneria di Porto di Pesaro. Nell’ambito dell’ordinaria attività di vigilanza e controllo svolto nella prima mattinata lungo il litorale di giurisdizione, al fine di tutelare la sicurezza della navigazione, la salvaguardia delle risorse ittiche e l’ambiente marino tramite la sorveglianza delle coste, una squadra composta da personale militare in servizio presso la Capitaneria di Porto di Pesaro, ha sorpreso un’unità da pesca professionale intenta a salpare alcune reti da pesca risultate non conformi alla normativa vigente. Nello specifico, poiché le stesse erano posizionate in zona non consentita per la sicurezza dei bagnanti, erano state segnalate in modo difforme dalla normativa vigente (che prevede galleggianti di colore giallo con bandiere di giorno e luci di notte riportante l’indicazione del peschereccio) bensì con dispositivi fortuiti costruiti artigianalmente e costituenti un serio pericolo per la balneazione.


Al pescatore, oltre al sequestro di circa 200 metri di rete da pesca, è stata comminata una sanzione amministrativa di 4000 euro In fase di rientro della pattuglia in Capitaneria, un’altra rete da pesca è stata ritrovata sotto un pattino situato sulla spiaggia libera a Fosso Sejore e posta analogamente sotto sequestro.


La Guardia Costiera di Pesaro continuerà a vigilare, come di consueto, intensificando l’attività in previsione della stagione estiva, sulle attività a qualsiasi titolo svolte in mare, al fine di tutelare la sicurezza della vita umana in mare, la salvaguardia dell’ambiente marino e costiero, ed a garantire il rispetto delle norme vigenti per lo svolgimento delle molteplici attività che si svolgono in mare. Si coglie l’occasione per ricordare il Numero Blu per le emergenze in mare 1530, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale, con il quale è possibile contattare gratuitamente la Guardia Costiera per segnalare le emergenze in mare ed attivare prontamente la catena del soccorso marittimo.

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Corriere Adriatico