PESARO Una, dieci, cinquanta telefonate per riavere il credito prestato e gli interessi. Tanto da mandare in stato d’ansia alcuni pesaresi. E l’Adusbef denuncia per...
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La giungla per i consumatori è sempre più fitta tra annunci di aumenti dei servizi e la difficoltà a pagare. «Molte persone sono costrette a rivolgersi a delle finanziarie per poter far fronte ad affitti e mutui – spiega il responsabile regionale e consigliere nazionale, avvocato Floro Bisello – ma in alcuni casi si entra in situazioni che diventano una spirale. Ho ricevuto pesaresi in lacrime che venivano tartassati dai call center di alcune finanziarie. Una volta scaduto il termine, maturano interessi altissimi e vengono avanzate continue richieste di pagamento, addirittura perpetrate persino ai parenti. Un tentativo così pressante tanto da far insorgere nelle persone stati d’ansia e insonnia. Un alteramento psicofisico che abbiamo certificato dal medico. Così in questo 2016 appena concluso ho depositato 10 denunce penali per stalking nei confronti di alcune finanziarie. Il recupero del credito è legittimo, ma la pressione esercitata è stata troppa. Il codice penale lo consente, anzi si sta discutendo anche di una proposta di legge per stalking bancario». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico