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PESARO - Il tam tam dei social ha portato una sessantina di "no orario" a ritrovarsi alle 22 del primo maggio in piazzale della Libertà di fronte alla Palla di Pomodoro. Obiettivo: sfidare il coprifuoco serale per il Covid e le norme dei vari dpcm e decreti a cominciare dall'obbligo delle mascherine e dal divieto di assembramenti. I "disobbedienti" come si definiscono sono arrivati alla spicciolata e ad attenderli c'erano numerose pattuglie delle forze dell'ordine: polizia, carabinieri e vigili urbani. La manifestazione, simile ad altre che nel corso della giornata si sono tenute in diverse città d'Italia, non era autorizzata e i partecipanti, tutti filmati, saranno identificati e sanzionati. La maggior parte aveva già partecipato ad altre iniziative di protesta ed era già conosciuta dalle forze dell"ordine. Non ci sono stati né scontri né momenti di tensione, anzi i presenti hanno mostrato delusione per il numero complessivo dei partecipanti: «Dovevamo essere 500 invece in tanti si sono tirati indietro all'ultimo momento».
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