Pesaro, puliva le scuole e le ripuliva Madre e figlio denunciati per furti

Pesaro, puliva le scuole e le ripuliva Madre e figlio denunciati per furti
PESARO - Le loro case stracolme di materiale scolastico sembravano il deposito di una cartoleria. Pennarelli, compassi, cartelline, righelli, album, cucitrici, penne, barattoli di...

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PESARO - Le loro case stracolme di materiale scolastico sembravano il deposito di una cartoleria. Pennarelli, compassi, cartelline, righelli, album, cucitrici, penne, barattoli di colla e timbri ricoprivano tavoli e scaffali accanto a tablet, notebook, e computer portatili. Tutto rigorosamente rubato.




Ad entrare in azione a più riprese, nella scuola in cui temporaneamente lavorava come donna delle pulizie, una 60enne pesarese che da settembre a oggi aveva arraffato cancelleria e apparecchiature elettroniche per almeno tremila euro di valore. Complice della donna (che ha prestato servizio per poco tempo), il figlio 40enne che ha nascosto nel suo appartamento una parte del bottino. A denunciare queste continui furti è stato il dirigente scolastico dell'istituto pesarese, che comprende elementari e medie, che si è rivolto ai carabinieri della Stazione con la speranza di stanare il ladro. Il ladro era qualcuno che lavorava o frequentava assiduamente l'edificio. Dopo una serie di controlli e verifiche, i carabinieri hanno messo sotto la loro lente di ingrandimento la 60enne che, guarda caso, aveva un figlio schedato.



Da lì, sono scattate le perquisizioni negli appartamenti di entrambi da cui è saltato fuori di tutto. Dalla cancelleria ai computer fino a una tessera Postmat risultata smarrita a settembre da un fanese. La maggior parte della refurtiva (come il computer portatile Samsung trovato a casa del 40enne) proviene dall'istituto comprensivo ma sono ancora in corso accertamenti per individuare i proprietari del materiale di cui non si conosce la provenienza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico