Il prefetto premia gli studenti apprendisti ciceroni per il Fai: coinvolti i ragazzi di 10 istituti scolastici

Il prefetto premia gli studenti apprendisti ciceroni per il Fai: coinvolti i ragazzi di 10 istituti scolastici
PESARO  - Una giornata di festa, quella celebrata nel Salone Metaurense di Palazzo Ducale, per premiare gli apprendisti ciceroni, protagonisti delle Giornate Fai di...

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PESARO  - Una giornata di festa, quella celebrata nel Salone Metaurense di Palazzo Ducale, per premiare gli apprendisti ciceroni, protagonisti delle Giornate Fai di Primavera: grazie all’impegno di questi studenti è stato possibile realizzare le numerose aperture che hanno valorizzato tante bellezze artistiche e naturalistiche della nostra provincia.

 


«Il vostro senso di responsabilità è encomiabile: sono felice soprattutto di vedervi proiettati a un periodo di rinascita e recupero del tempo perduto: col vostro impegno e il vostro contributo riusciremo presto ad uscire dal tunnel creato dalla pandemia - ha esordito il prefetto Tommaso Ricciardi, accogliendo i giovani apprendisti ciceroni - i giovani sono una risorsa che va coltivata, incentivata e motivata: un ringraziamento particolare ai vostri docenti e al Fai che ha curato questo evento». 


Gli istituti coinvolti nel progetto apprendisti ciceroni sono il Conservatorio Rossini, il liceo classico Mamiani, il liceo scientifico, musicale e coreutico Marconi, l’Istituto tecnico agrario Cecchi, il liceo artistico Mengaroni e la scuola secondaria Galileo Galilei di Pesaro; l’Università di Urbino e il liceo scientifico Laurana Baldi, l’istituto superiore Donati di Fossombrone, l’istituto omnicomprensivo di Sassocorvaro, il liceo artistico Nolfi Apolloni e il liceo scientifico Torelli di Fano.

«Le centinaia di ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo alle Giornate Fai di Primavera, sono per noi un segnale importante, soprattutto in vista di Pesaro Città della Cultura 2024 - ha proseguito il vicesindaco Daniele Vimini - un progetto, denominato “La natura della cultura”, che coinvolgerà università, scuole, istituzioni di tutto il territorio per creare un nuovo racconto della cultura da offrire alle tante persone che arriveranno a Pesaro nei prossimi mesi per conoscere la nostra provincia, e di cui tutti siamo invitati ad essere protagonisti e promotori». 


«Grazie a tutti gli studenti che hanno accettato con gioia questo incarico e hanno accolto con il sorriso e con estrema competenza le tantissime persone che hanno partecipato alle scorse Giornate Fai di Primavera - ha aggiunto Fiammetta Malpassi, capodelegazione Fai della Provincia - il significato delle aperture di primavera, dopo due anni di pandemia, aveva certamente un significato ed un valore diverso.


«Il lavoro, dei ragazzi in primis, e dei dirigenti e degli insegnanti che hanno accompagnato i ragazzi in questo progetto, è stato incommensurabile e degno di plauso; voglio anche rimarcare il rapporto ormai consolidato con il Conservatorio di Pesaro, e quindi ringraziare il direttore Fabio Masini, il prorettore Fabio Musso dell’Università di Urbino, con la quale abbiamo siglato una convenzione».

 

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Corriere Adriatico