Pesaro, primo giorno di Davis bagnato Traffico in tilt, proteste sui social

Pesaro, primo giorno di Davis bagnato Traffico in tilt, proteste sui social
PESARO - Il tempo ci ha messo più di uno zampino ma il primo...

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PESARO - Il tempo ci ha messo più di uno zampino ma il primo giorno di Coppa Davis,a che doveva essere una vera festa sportiva ha finito per andare di traverso a tanta gente. Appassionati costretti ad attendere dinanzi all’unico ingresso del Circolo Baratoff, oppure attendere dentro i bus navetta, all’Adriatic Arena, o aggirandosi nel centro commerciale adiacente prima di poter avvicinarsi al campo di gioco. Per gli appassionati che hanno atteso per ore in fila prima di poter entrare è stata una vera e propria prova ad ostacoli. Prima cercare un parcheggio in una zona praticamente off limits ed arrivare al circolo a piedi (ma molte auto sono poi state lasciate “dove capita capita”). Poi stazionare sotto la pioggia senza la possibilità di avere un bar o quant’altro nella zona, servizi igienici compresi: all’interno della struttura una decina di bagni chimici, probabilmente insufficienti. E in tanti si sono sfogati sui social con una lunga serie di messaggi furiosi: “Provate a passare alla Baratoff. A me piace il tennis ma non puoi organizzare un incontro di coppa Davis senza manco un parcheggio! Siete vergognosi”; “Lo sai che a noi che abitiamo qui zona Cinque Torri e Celletta hanno messo il divieto di parcheggiare ....ci rendiamo conto? Non possiamo parcheggiare davanti a casa nostra”; “Io sono in vacanza infatti, mi hanno chiamato i vicini per spostare la macchina. Assurdo. E se non avevo nessuno cosa facevano?”; “Beh, io abito vicino allo stadio.. e quando gioca la Vis, noi residenti dobbiamo spostare le macchine, questo per tutto il periodo del campionato.. voi solo per tre giorni“; “Telefonare anzi chattare con Ricci! Risponde Matteo o forse Belloni! Loro sono pratici del luogo del misfatto”; “Forse han previsto di mettere le auto “in tle sacoć”! Scusate un poco di humour”; “Non mancano i parcheggi. Nel senso che hanno istituito delle navette gratuite che partono da alcuni parcheggi. Solo che come al solito lo sanno solo i gatti e le galline”; “Ieri il Comune ha messo i cartelli di divieto di sosta in entrambi i lati. Stamattina erano spariti e ci sono auto parcheggiate dappertutto e traffico in entrambe le direzioni”. Ma, tra tanti, c’è anche qualcuno che difende il Comune: “I pesaresi vogliono parcheggiare nel campo da tennis. I parcheggi sono ovunque. Basta aver voglia di informarsi e di spostarsi con il bus”. Problemi ce ne sono stati anche al termine della giornata, quando, tra l’altro è ricominciato a piovere. L’intera zona è andata in tilt per il traffico. Completamente bloccate dalle auto via Flaminia e via Mirabelli. Inghorghi e file anche nella zone del San Decenzio e di Pantano-Calcinari.
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Corriere Adriatico