Pesaro, pianificavano in un albergo i furti nella case: la cimice inchioda la banda di albanesi

Pesaro, pianificavano i furti nella case in un albergo: la cimice inchioda la banda di albanesi
PESARO - Dormivano a Rimini in albergo eletto a loro base logistica per poi mettere a segno una lunga lista di furti. Una serie di colpi che hanno riguardato soprattutto la zona...

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PESARO - Dormivano a Rimini in albergo eletto a loro base logistica per poi mettere a segno una lunga lista di furti. Una serie di colpi che hanno riguardato soprattutto la zona del Pesarese. Una banda composta di elementi pendolari, pronta a spostarsi, fare chilometri e chilometri per colpire e tornare rapidamente alla casa base, ovvero l’albergo del Riminese. Ma i loro movimenti sono stati seguiti passo passo dagli uomini della squadra mobile di Pesaro che hanno agganciato l’auto tenuta sotto controllo dopo l’ultimo colpo, così che gli agenti hanno scoperto la base del gruppo.


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Gli arrestati sono i componenti di una banda di giovani albanesi dediti a furti in abitazione tra la Romagna e le Marche. Sono finite in manette quattro persone, tre giovani uomini e una donna, tutti di nazionalità albanese e senza fissa dimora. A quanto si è potuto apprendere, l’auto civetta dei poliziotti pesaresi ha iniziato a pedinare la Mercedes sospetta con la quale la banda viaggiava, intercettandola subito dopo un furto all’interno di un’abitazione di Marotta avvenuto nella serata di domenica. La banda di albanesi da quella abitazione aveva portato via monili d’oro e più di 700 euro in contanti. L’indagine è stata scrupolosa e i poliziotti hanno messo sotto controllo la Mercedes al punto che gli agenti potevano monitorarne gli spostamenti ascoltando anche le loro conversazioni nell’abitacolo dell’auto. Tutto grazie a una cimice che si è riusciti a piazzare quando la banda era in albergo. Intercettazioni ambientali che hanno portato prove importanti tanto che quando li hanno presi gli albanesi stavano discutendo proprio del bottino. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico