PESARO - Un furto che risale a oltre due anni fa. Ma i carabinieri hanno continuato a lavorarci, in silenzio, ma arrivando a un profondo risultato. Un’operazione da 007, che...
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I ladri avevano forzato una porta finestra poi erano entrati arraffando monili in oro per alcune migliaia di euro. Gli inquilini fecero denuncia contro ignoti, ma ora uno di loro ha un nome e un cognome. I carabinieri di Pesaro intervennero come sempre per i sopralluoghi del caso. Trovarono un guanto, quello che uno dei ladri utilizzò per evitare di lasciare impronte digitali. Peccato per lui che all’interno di esso i carabinieri hanno trovato materiale biologico da contatto. Tutto repertato e inviato al Ris di Roma che in questi giorni è arrivato a incastrare il responsabile. Il profilo genetico isolato corrisponde a quello di un giovane straniero, pregiudicato per una serie di furti in appartamento. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico