PESARO Una violenza bestiale, fatta di pugni, calci e spintoni verso la compagna, massacrata di botte perchè non trovava più le chiavi dell’auto. E’...
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La ricostruzione
Grazie anche alle dichiarazioni di alcuni testimoni, si appurava che l’uomo, compagno della vittima, dopo aver trascorso la serata insieme alla donna ed alcuni amici si portava all’auto parcheggiata in via dei Cavalieri per far rientro a casa. Quando la donna si è accorta di non avere più le chiavi dell’auto in borsa, a suo dire perse, ha incominciato ad alterarsi incolpandola di averle nascoste. Così, colto dall’ira, si è avventato contro la donna colpendola ripetutamente al volto con pugni e, una volta buttata a terra, con violenti calci in tutto il corpo. Accortosi che le grida della donna avevano richiamato alcuni passanti, le ha strappato la borsetta contenente soldi e il cellulare, allontanandosi mentre la donna gli urlava contro accusandolo del furto. Fatto salire sull’auto di servizio, l’uomo dapprima collaborativo, resosi conto della gravità della situazione, ha cominciato a colpire con calci e pugni la portiera ed il divisorio di plexiglass dell’auto dando in escandescenza. Arrivato in questura, la sua condotta violenta è continuata anche contro gli operatori di polizia, colpiti con calci e pugni, mentre cercavano di portarlo alla calma. Sono stati tre i poliziotti che, alle fine dell’intervento, sono dovuti ricorrere alle cure sanitarie con prognosi di 6 e 7 giorni per contusioni alle braccia e alle gambe. L’uomo è strato tratto in arresto per rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché per lesioni personali e trattenuto in attesa del rito per direttissima che si terrà questa mattina. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico