Si cosparge di benzina ed esce di casa: una ragazza di 20 anni minaccia di darsi fuoco in strada

Si cosparge di benzina ed esce di casa poi una ragazza di 20 anni minaccia di darsi fuoco in strada
MOMBAROCCIO - Si cosparge di benzina e minaccia di darsi fuoco con un accendino: salvata dai carabinieri che la convincono a desistere. Ma sono stati momenti formente concitati...

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MOMBAROCCIO - Si cosparge di benzina e minaccia di darsi fuoco con un accendino: salvata dai carabinieri che la convincono a desistere. Ma sono stati momenti formente concitati dove la tensione è stata altissima e palpabile. È quanto accaduto a Mombaroccio nella notte tra venerdì e sabato dove una ragazza di venti anni, in preda a un momento di forte sconforto emotivo e di estrema fragilità, ha tentato un gesto autolesionistico molto grave e che avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche se non fosse stato per la prontezza di spirito e il self control delle forze dell’ordine intervenute che con pazienza e calma hanno portato la ragazza gettare a terra l’accendino che fino a quel momento teneva ben stretto in mano. 

 


Poco prima la giovane era uscita in strada all’improvviso e una volta all’esterno di casa aveva iniziato a urlare mentre mostrava un accendino. Era bagnata, ma quel liquido che l’inzuppava tutta dalla testa ai piedi non era acqua, bensì benzina. E la ragazza gridava che si sarebbe data fuoco e l’avrebbe fatta finita. L’allarme era altissimo così sono state effettuate diverse chiamate alle forze dell’ordine che sono arrivate rafforzate, con più pattuglie. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Mombaroccio e di Montecchio che hanno subito cercato di avviare una trattativa con la ragazza che era fortemente agitata e sconvolta. È stato un lungo momento di tensione perchè sarebbe bastato un attimo per far degenerare la situazione insieme alle estreme conseguenze.


Alla fine per fortuna i militari sono riusciti a convincere la giovane a desistere dall’intento e a salire sull’ambulanza e ad affidarsi ai medici per ricevere le cure del caso. È stata portata in psichiatria per calmarla e affrontare il percorso di recupero. Non è l’unica vita salvata dai carabinieri nella stessa giornata. Infatti qualche ora prima una pattuglia dei carabinieri, mentre era in strada durante una perlustrazione di servizio, ha sentito il clacson di un’auto che era immediatamente dietro che suonava in modo incessante. Un suono ripetuto che ha destato l’attenzione dei militari che si sono quindi fermati per capire che cosa volesse quell’uomo. 


Il secondo episodio


Il signore di 55 anni, che era alla guida del mezzo, era in preda a dei dolori lancinanti al petto e alle braccia, cosa che poteva far pensare a un possibile infarto. Un malore improvviso per cui non c’era tempo da perdere. Di qui la chiamata all’ambulanza che è arrivata immediatamente sul posto e ha provveduto a portare l’uomo al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore per le cure necessarie. Per fortuna tutto è andato per il meglio e grazie al tempismo e alla prontezza dei militari dell’Arma sono state scongiurate conseguenze gravi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico