Pesaro, i campioni dell'Arzilla sfidano tutte le contrade: «Provate a prenderci»

Pesaro, i campioni dell'Arzilla sfidano tutte le contrade: «Provate a prenderci»
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PESARO Non chiamatela terra di mezzo. Perché, anche se geograficamente è l’entità forse più lontana dal cuore cittadino, e conseguentemente più vicina a Fano, gli abitanti si sentono pesaresi a tutti gli effetti.  A certificarlo, al di là degli sfottò degli «amici» candelaresi, la vittoria del Palio dello scorso anno, che ha portato alla ribalta un paese intero: Santa Maria dell’Arzilla, la terra degli dei. Arzilla che per il terzo anno consecutivo si fa contrada.

«Merito dell’incredibile spirito di aggregazione fra generazioni differenti che garantisce la nostra partecipazione all’evento», spiega Mirco Cecchini, 29 anni, direttore tecnico in un cantiere, «in pratica lavoro nella ditta del babbo che si occupa di materiali plastici per l’edilizia». E’ lui una delle anime dei gialloblù di paese, che affronteranno il Palio 2016 da detentori.
«Ringraziamo gli amici della vicina Candelara che hanno deciso di partecipare - Cecchini mette un po’ di pepe sulla rivalità fra frazioni attigue - Merito della nostra vittoria dell’anno scorso, che li ha fatti rosicare e non poco. Siamo strafelici che ci prendano a modello, perché di questo si tratta...». Risatina d’ordinanza che dice più di mille altre parole sul campanilismo.
Anche Ambrosini c’è. Non l’ex diavolo rossonero, che da Pesaro città, precisamente da Cristo Re, ha scalato il mondo con la maglia del Milan vestendo per 35 volte l’azzurro della Nazionale, bensì Alex, calciatore pure lui ma del Fano. «Ora abita a Carignano ma è arzillese a tutti gli effetti, al di là delle simpatie granata - specifica Mirco Cecchini, deus ex machina della contrada - Alex Ambrosini è uno dei 14 dell’organizzazione che ha la base operativa al circolo Arci».
Non è nell’organizzazione, ma sicuramente tifa per i suoi compaesani, Raffaella Manieri, da tre stagioni colonna dei tedeschi del Bayern Monaco femminile e della Nazionale italiana in rosa. Capocontrada dell’Arzilla è Stefano Palmucci, assicuratore 28enne. La Miss è la bellissima Alessandra Marchionni, 21 anni e un lavoro da cameriera nel vicino ristorante da Mondrigo. E poi ci sono loro, i velocisti più forzuti del West, che si stanno allenando alacremente per bissare il successo del 2015: Andrea Borelli e Alessandro Nardini, Francesco Gasparini ed Enrico Uguccioni, Leonardo Lazzarini e Luca Mosciatti, Mattia Tiberi e Thomas Vagnini, Ivan Corazzi e Nicola Bellucci, Marco Russo, Luca Bonazzoli e Luca Palazzi. Sì, proprio lui, il Palazzi del forno con le pizzette Rossini più buone del pianeta. Tutti agli ordini di Francesco Bailetti, corridore pure lui oltre che coach, il quale una settimana prima della kermesse sceglierà i magnifici otto più le quattro riserve in base ad alcuni test... una sorta di Trials in salsa arzillese.


Il servizio completo nel Corriere Adriatico in edicola venerdì 8 luglio Leggi l'articolo completo su
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