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PESARO Al lavoro anche di notte per essere pronti per il 29 febbraio: giorno del compleanno di Rossini e dell’inaugurazione del vecchio palas anzi dell’auditorium Scavolini. Praticamente tra 10 giorni per cui il Comune corre e le imprese pure con 50 operai che ruotano attorno al cantiere di viale dei Partigiani. Opere impiantistiche, di finitura, poltrone da teatro, palco e tendaggi (due settimane fa sono arrivate 1900 sedute). Quella appena trascorsa è stata anche una lunga settimana fatta di sopralluoghi e riunioni tecniche fra imprese e Comune, l’ultima venerdì scorso per definire l’allestimento scenografico del 29 firmato Cte (Casa delle Tecnologie Emergenti) e Paolo Buroni, artista e visual designer.
I professionisti
In campo professionisti esterni, coordinati da Stark, azienda specializzata negli effetti audiovisivi all’interno di palazzetti dello sport, fiere e palazzi storici in giro per l’Italia.
La programmazione
«La vera inaugurazione coinciderà con il 7 agosto – annuncia Vimini – quando all’auditorium si terrà la prima del Rossini Opera Festival. E da quel momento in poi, soprattutto dall’autunno sarà un crescendo di eventi e manifestazioni, quando l’hangar lavorerà a pieno regime fra concertistica, spettacoli, sport ma anche convegnistica. Per buona parte dell’estate il palas sarà ad uso quasi esclusivo del Rof fra prove e spettacoli del cartellone allargato dell’edizione riferita alla Capitale della cultura. L’idea è testarlo però già in primavera inoltrata per alcuni primi eventi espositivi e spettacoli mentre è in corso di definizione un calendario di concerti live dall’autunno per un contenitore che lavorerà in sinergia con la Vitrifrigo Arena, ma per concerti che fra le dimensioni del palco e le tribune, potranno ospitare dai 1300 ai 1500 spettatori». L’auditorium Scavolini ospiterà “Bianca e Faliero” il 7, 11, 14 e 19 agosto. Il Rof 2024 sarà dunque uno e trino dividendosi anche con il Teatro Rossini e la Vitrifrigo.
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Corriere Adriatico