Movida molesta e pericolosa: incidente tra ragazzini alticci in scooter, due all'ospedale

Movida molesta e pericolosa: incidente tra ragazzini alticci in scooter, due all'ospedale
PESARO - Ennesimo venerdì di movida chiassosa e con situazioni al limite sul lungomare di Ponente fra la passeggiata, gli hotel e i chioschi Artevida e Las Palmas. Musica...

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PESARO - Ennesimo venerdì di movida chiassosa e con situazioni al limite sul lungomare di Ponente fra la passeggiata, gli hotel e i chioschi Artevida e Las Palmas. Musica spenta poco dopo l’una di notte, ma il via e vai di giovanissimi è continuato ben oltre, fino a quando intorno alle 3 la pattuglia della polizia locale è intervenuta per un incidente in scooter, che ha coinvolto due ragazzi, entrambi minori.

 

Proprio di fronte al ciringuito Arte Vida, un giovane in scooter a fine serata mentre stava lasciando il locale, ha investito un altro ragazzo, proprio all’uscita. All’arrivo dei sanitari del 118 entrambi i giovanissimi, per la brutta caduta a terra, e per una condizione acuita molto probabilmente da un abuso di alcol, sono stati trasportati al Pronto Soccorso per accertamenti e medicazioni. Una manovra forse azzardata, ma anche una buona dose d’incoscienza, l’uno ha travolto l’altro mentre in sella al proprio scooter, sgommando stavano lasciando il lungomare. Tutto questo è accaduto a tarda notte, quando ancora il locale era aperto diventando come ogni weekend, snodo di ritrovo di comitive che arrivano a frotte dopo la chiusura di altri chioschi intorno le 2, nella parte centrale della passeggiata fra viale Fiume e viale Marconi.


Il sentore è che si continuerà a questi ritmi della movida ancora per tutto il mese, e tutto come tornano a denunciare albergatori e residenti di quel tratto di lungomare di Ponente, e l’alcol ogni weekend fra la spiaggia e i locali la fa da padrone, aggravando il ripetersi di situazioni a rischio. Eppure osserva rammaricato Fabrizio Oliva, tutte le istanze e le considerazioni, che gli albergatori riuniti in Apa hotels hanno presentato all’attenzione del sindaco Ricci e della sua giunta, sono rimaste per ora lettera morta. «Non siamo mai stati convocati da allora – rimarca il presidente Apa – nonostante forze dell’ordine e Amministrazione ben conoscono le tre zone più critiche, e non è solo un problema in capo ai singoli gestori. Nessun ascolto neppure sulla richiesta di un’ordinanza che imponga a tutti i chioschi e locali di chiudere e interrompere la somministrazione alla stessa ora, e non oltre le 2 della notte».

 

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Corriere Adriatico