PESARO - Un giro di spaccio che inizia a Torino e finisce in un appartamento al centro Benelli di Pesaro. Patteggia il pusher che era stato arrestato lo scorso ottobre dopo un...
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Il ragazzo di 27 anni era stato pizzicato dagli agenti della polizia municipale alla guida con la patente falsa. Da qui una serie di controlli più approfonditi anche sulla residenza grazie agli agenti della squadra mobile. Il giovane aveva con sé alcuni mazzi di chiave ed era un volto noto, sospettato di spaccio nella zona del Centro Benelli. Così i poliziotti si sono diretti là e una delle chiavi del mazzo apriva proprio un appartamento. All’interno c’era la fidanzata. Dopo la perquisizione sono emersi diversi involucri di cocaina nascosti in bagno, nella biancheria sporca. Forse pensavano che gli agenti non avrebbero mai frugato tra mutande e pantaloni destinati alla lavatrice. Qui un sacchetto da 100 grammi, uno 210 grammi, altre confezioni più piccole e un altro involucro da 77 grammi per un totale di oltre 400 grammi di cocaina destinata al mercato pesarese. Al giudice ha riferito di essere andato fino a Torino per comprarla e di gestire lui lo spaccio. L’albanese si trova già in carcere perché a Faenza, dove viveva prima di venire a Pesaro, era stato arrestato per possesso armi e ricettazione, ma risulta anche un fermo per violenza sessuale, motivi che gli sono valsi una condanna in primo grado a 3 anni e 3 mesi. Lei era stata rimessa in libertà. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico