PESARO - Era un "ragazzone" forte e robusto Massimo Ballarini, conosciuto a Pesaro come "Macio" e morto di overdose in un appartamento ad Ostia. ...
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E' stato ritrovato senza vita nella sua abitazione nella zona Stella Polare ad Ostia martedì mattina. Con lui è stata ritrovata senza vita inghiottita dal tunnel della droga anche la sua ragazza Daniela Bosco di 41 anni. Massimo, 47 anni era conosciuto a Pesaro per essere stato parte per anni della squadra locale di rugby, poi, si era allontanato da Pesaro ma da sempre erano noti i suoi problemi con la droga e i suoi tentativi di uscire dalla tossicodipendenza.
A dare l'allarme il padre di Daniele, preoccupato perché da sabato, non aveva più notizie della figlia. Martedì mattina ha provato ad entrare nell'abitazione della figlia, ma la porta era chiusa dall'interno con diverse mandate e così ha dovuto allertare i vigili del fuoco. Quando la porta d’ingresso ha ceduto ciò che temeva di vedere si è tragicamente avverato.
I corpi senza vita di Massimo e Daniela erano distesi lungo il corridoio davanti la porta del bagno, proprio il luogo in cui devono aver consumato l'ultima dose, quella fatale per entrambi. In casa tutto era in ordine e all'arrivo dei carabinieri e del medico legale sui corpi non c'erano segni di altri traumi o violenza né lettere di addio mentre sono stati ritrovati vari flaconi di tranquillanti, medicinali e siringhe. Anche la donna aveva un passato da tossicodipendente.
Massimo Ballarini era originario di Madonna di Loreto e aveva giocato per anni nella Pesaro Rugby. Si era trasferito da poco ad Ostia porpio dopo aver conosciuto Daniela a Senigallia in una comunità di recupero appena un anno fa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico