Pesaro, il marito stroncato da malore mentre lavora, ma nessuno la avverte

L'ospedale di Pesaro
PESARO - Ha aspettato inutilmente che il marito rientrasse dal lavoro. Poi ha cominciato a chiamare, rimbalzata da un telefono all’altro tra pronto soccorso e ospedali...

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PESARO - Ha aspettato inutilmente che il marito rientrasse dal lavoro. Poi ha cominciato a chiamare, rimbalzata da un telefono all’altro tra pronto soccorso e ospedali finchè, dopo un’intera notte trascorsa in affanno e alla disperata ricerca di un appiglio, soltanto al mattino ha saputo la tragica verità: suo marito era morto.

L’uomo, 48 anni, di nazionalità algerina (la donna è italiana e vive a Borgo Santa Maria) era deceduto nella tarda mattinata di giovedì 31 mentre stava lavorando. Era un operaio che stava allestendo una impalcatura all’Adriatic Arena per conto di un’azienda esterna, una cooperativa. A stroncarlo, probabilmente un malore, forse un infarto o un collasso: ma le cause non sono chiare e probabilmente sulle cause del decesso si saprà qualcosa di più oggi dall’ispezione cadaverica. L’uomo si è accasciato ed è morto. Inutile la corsa in ospedale per l’operaio, l’uomo è deceduto proprio durante il viaggio in ambulanza. Ma la cosa più incredibile e dolorosa è che nessuno in quei frangenti ha pensato ad avvertire i familiari dello sfortunato operaio. Non si sa se qualche tentativo sia stato fatto o meno, fatto sta che la donna non è stata avvisata del decesso del marito. E lei lo ha continuato a cercare per tutta la notte tremendamente in ansia. tra gli ospedali di Pesaro, Urbino e Fano. E alla fine dopo molte ore la donna ricontatta nuovamente l’ospedale di Pesaro e ripete il nome del marito, un nome straniero forse facilmente equivocabile e la sua ricerca trova fine. Ma non è un bel finale. Tutt’altro. Perchè suo marito è morto. La donna viene invitata a recarsi al nosocomio per accertamenti e identificazione: è la mattina del 2 giugno. Adesso, al di là del dolore, c’è una donna che chiede risposte a tante e troppe domande: com’è morto suo marito? Chi ha chiamato i soccorsi? Perchè nessuno, l’ha cercata, nemmeno dall’azienda dell’uomo? Ed è determinata a trovarle anche con l’aiuto delle forze dell’ordine. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico