PESARO - Sta per essere attivato lo screening diffuso al personale sanitario Marche Nord per la ricerca degli anticorpi Sars-Covid, manca però il Protocollo con le...
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L’esame per ricercare gli anticorpi, scrive Marche Nord, sarà comunque su base volontaria, seguendo un calendario di priorità. Un’accelerata questa attesa da personale e parti sociali, soprattutto per i numeri del contagio che sono elevati fra operatori socio sanitari e medici, alcuni di loro sono ancora in isolamento perché venuti a contatto con casi positivi e attendono screening e tampone per rientrare in servizio.
Via libera: due operatori di laboratorio in più saranno dedicati alla diagnosi per la ricerca degli anticorpi. Professionalità che si vanno ad aggiungere ai cinque tecnici biologi specializzati neo assunti di recente per processare i tamponi all’interno del laboratorio molecolare. Il macchinario atteso, dicono dall’interno del laboratorio di Biologia, riuscirà a fornire il risultato all’operatore che si sottoporrà nel giro di un’ora e mezza –due ore , utile per monitorare eventuali operatori venuti a contatto con pazienti Covid e attualmente ancora in isolamento domiciliare. Mentre al tampone sarà sottoposto solo chi è sintomatico, con la diagnosi sierologica a tappeto, si potrà verificare se c’è un’ infezione in corso, il rischio di contagio oppure ancora capire se il soggetto ha già prodotto gli anticorpi Sars Covid ed è già immunizzato. All’interno del presidio Marche Nord ci sono già diversi operatori sanitari in lista, chiamati su base volontaria per l’indagine sierologica, in particolare dai reparti di Onco-ematologia, dove nelle settimane più drammatiche dell’emergenza, diversi erano gli operatori positivi o in isolamento.
I numeri del personale: l’impatto del contagio sul personale sanitario ci mostra una provincia particolarmente colpita. I numeri, arrivati alle parti sociali del comparto sanità Cgil e Cisl, fotografano la situazione al primo aprile e si riferiscono ai presidi ospedalieri di Marche Nord e all’Area Vasta 1. Sulla base dei dati del Servizio salute, nelle cinque Aree vaste della regione, sono stati eseguiti 789 tamponi fra il personale medico, sanitario e socio sanitario. Su 558 operatori positivi al Covid a livello regionale, ben 343 sono infermieri, Oss e medici in isolamento domiciliare dei presidi Marche Nord e Area Vasta. La parte più consistente riguarda 200 operatori contagiati di Marche Nord. Ci sono poi i dati dell’ospedale di Urbino, dove sono complessivamente 90 gli operatori fra medici e sanitari in isolamento fiduciario e di questi circa 50 di loro provengono dal Dipartimento di Medicina del nosocomio. Sono invece cinque gli operatori sanitari attualmente ricoverati e in cura per il Covid nelle strutture di Pesaro e Urbino. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico